L’Italia conquista il primo possesso dell’incontro ma non concretizza una superiorità numerica. Dopo un minuto e mezzo è la Germania a sbloccare il punteggio; Nossek inventa una palombella che scavalca un sorpreso Tempesti, uno dei senatori di questa nazionale in costruzione. Dopo una traversa tedesca e due legni azzurri arriva il gol del pareggio, dopo 5’ con Figlioli. Dopo un minuto scarso è di nuovo la Germania a portarsi in vantaggio, con Glaser. A 50 secondi dalla prima pausa Figlioli mette a segno il secondo gol personale, che chiude il parziale sul 2-2.
La musica cambia nel secondo periodo, con l’Italia che cresce difensivamente e in tre minuti allunga sul 4-2 con una doppietta di Giorgetti. Tra le due reti una gran parata di Tempesti, che scatena gli applausi di un Palazzo del Nuoto completamente esaurito. Figlioli prende una traversa, Nossek accorcia sul 4-3. Nella seconda metà del quarto l’Italia perde l’intensità delle prime azioni, ma i tedeschi non ne approfittano. Una traversa azzurra è l’ultima occasione del primo tempo e si cambia campo sul 4-3.
il parziale conclusivo si apre con l’aggancio tedesco, firmato dal capitano Oeler dopo quasi un minuto. Botta e risposta per l’8 pari, con reti di Giorgetti e Nossek; a 4’ dalla fine la sfida è ancora tutta da decidere. Un rigore di Figlioli riporta il Settebello sul più 1, mentre il legno salva la porta difesa dal capitano Tempesti. Il 10-8 Italia porta la firma di Aicardi, che poco dopo realizza la personale doppietta consegnando in pratica la vittoria alla nazionale azzurra. Gli ultimi assalti tedeschi producono l’11-9 di Bukowski; c’è ancora tempo per l’ultima rete azzurra di Nora. Il countdown del pubblico accompagna gli ultimi secondi di partita, anche se l’ultimo sussulto è di Oeler e sigilla il 12-10 conclusivo.
Luca Bianco
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