Doveva essere una passeggiata per la Lube Banca Marche Macerata. Così non è stata. Un sorprendente Altotevere San Giustino, supportato da un pubblico stupendo che ha riempito il Palakemon, ha complicato la vita ai campioni d’Italia ben oltre le più rosee aspettative. Alla lunga, però, il divario tecnico si è fatto sentire e il tutto si è risolto in favore dei ragazzi di Giuliani che, vincendo per 3-1 (25-20; 17-25; 25-20; 25-19), portano a casa i primi tre preziosi punti di una lunga stagione.
Si sa il primo impegno di campionato è sempre un’incognita. I meccanismi non sono perfettamente rodati, lo stato di forma non è a un puntino e soprattutto di fronte c’erano due squadre che non si sono mai affrontate nella storia. Gli umbri, infatti, sono una creazione di quest’anno: hanno comprato il titolo sportivo e, sfruttando la regola delle non-retrocessioni, hanno cercato di entrare nel mondo del volley per inseguire un sogno. Beh se le premesse sono queste si prospetta una bella stagione.
Belle le risposte arrivate da mister Fenoglio che ha saputo controllare alcuni frangenti insidiosi e che ha cercato di spezzare la forza degli scudettati con un buon uso dei time-out.
Sul parquet stupendo ancora Ivan Zaytsev: può cambiare qualsiasi maglia, ma l’opposto azzurro gioca che è una meraviglia ed è ancora il migliore in campo dopo la super prestazione in Supercoppa. Il suo compito di opposto che riceve è svolto in maniera spettacolare (21 punti): ha deciso da solo il terzo set con tre punti consecutivi in dirittura d’arrivo e accompagnato da un eccellente Christian Savani (14), che in precedenza con sette punti aveva spezzato in due il primo set, ha chiuso definitivamente i conti nel quarto respingendo la bella rimonta di Van den Dries (20) e compagni.
Macerata deve rivedere alcuni piccoli passaggi a vuoto e i parecchi errori che hanno condizionato in particolar modo il secondo set, specialmente la mancata efficacia della battuta in salto. San Giustino porta a casa una favolosa prestazione e la convinzione che lavorando ci si possono togliere diverse soddisfazioni.
Da annotare anche il buon livello di De Togni e di Cebulj per l’Altotevere, per la Lube da segnalare anche un ottimo Podrascanin capacissimo sotto rete.
Qualche numero per decifrare meglio l’incontro: San Giustino va a corrente alternata a muro: 0 nel primo e terzo set, quelli che danno l’impronta finale al match in favore dei marchigiani; Van den Dries fa grandi cose in attacco, dove chiude con 19 punti su 33 e un 58%; Fiore fa grandi cose in seconda linea (65% in ricezione positiva) e anche 2 ace in avvio di gara. Buona la ricezione della Lube al 75% di positiva con Parodi che ne riceve 34 su 63 con il 79% di positiva e il 44% di perfetta. Di seguito il tabellino:
ALTOTEVERE SAN GIUSTINO – CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA 1-3 (20-25, 25-17, 20-25, 19-25)
ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Fiore 11, Van Den Dries 20, Guttmann, Mc Kibbin 1, Cesarini (L), Bohme 2, Mattioli 1, Torre, De Togni 7, Cebulj 15. Non entrati Coali, Gradi, Lo Bianco. All. Fenoglio.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Pajenk 2, Savani 14, Zaytsev 21, Parodi 6, Stankovic 6, Kovar, Monopoli, Henno (L), Travica 1, Starovic 1, Podrascanin 11. Non entrati Lampariello, Randazzo. All. Giuliani.
ARBITRI: La Micela, Gnani.
Durata set: 27′, 29′, 29′, 27′ per un totale di112’.
stefano.villa@olimpiazzurra.com
(foto Pallavolo nel sangue)
OA | Stefano Villa