“”Pasqua sotto rete” riassume un po’ la nostra mentalità e il nostro lavoro” ha affermato Gianluca Facchini, presidente del Parella, “crediamo che sia importante permettere ai giovani di praticare sport e ritrovarsi. L’anno scorso è stata una grande emozione vedere 700 ragazzi con le loro famiglie, coinvolgere tutte queste persone è una soddisfazione al di là del risultato”. Presente in mattinata anche Claudio Cerrato, presidente della Circoscrizione 4: “questa società svolge da anni una grande opera di promozione dell’attività giovanile e il progetto “Pasqua sotto rete” permette di conoscere Torino e i valori dello sport”.
La conferenza stampa è stata anche l’occasione per parlare di prime squadre. Presenti anche Matteo Battocchio, allenatore della B1 maschile e Camilla Pampaloni, palleggiatrice della C femminile. “Abbiamo quasi raggiunto la salvezza, obiettivo dichiarato a inizio anno” ha dichiarato coach Battocchio, “a tre giornate dalla fine del campionato abbiamo 6 punti di vantaggio sulla zona retrocessione e ci mancano 3 punti per avere la certezza matematica di rimanere in B1”. Grande soddisfazione dunque nello staff parellino, anche e soprattutto per aver raggiunto l’obiettivo con una formazione molto simile a quella che l’anno scorso conquistò la promozione, arricchita con qualche giovane e con un campione come Stefano Moro. “Passi falsi ce ne sono stati ma fanno parte della stagione” ha proseguito il tecnico, “apprezzo moltissimo il sacrificio dei miei atleti; tutti lavorano o studiano e alcuni stanno giocando nonostante condizioni fisiche precarie”.
C’è ottimismo anche tra le ragazze della C, che si giocheranno la permanenza nella serie con i playout. “La classifica ci penalizza un po’” ha detto Camilla Pampaloni, “ma il nostro traguardo principale è fare esperienza e crescere come gruppo. La ragazza più “anziana” tra noi ha 21 anni; salvarsi sarebbe come vincere uno scudetto”.