Tra i torinesi le individualità di alto livello sono tante; non mancano i giocatori in cerca di riscatto, dopo un’ultima stagione difficile, e quelli alla prima esperienza in serie B1, desiderosi di dare più del massimo. Il gioco di un gruppo completamente rinnovato, ad eccezione del capitano Christian Salza, è migliorato nel corso della Coppa Ticino, competizione che non ha regalato grandi soddisfazioni in termini di risultati ma comunque molto utile. “È bastata qualche partita per vedere in campo i primi automatismi” ha continuato il tecnico del Volley Parella, “e con il tempo ne assimileremo sempre di più. Stiamo crescendo anche in ricezione e cambio palla, gli aspetti che all’inizio della preparazione erano più critici”. Dello stesso avviso anche il Presidente del Volley Parella Torino, Gianluca Facchini, intervenuto in mattinata al pari del Presidente del Comitato Provinciale della Fipav, Paolo Marangon.
La squadra è davvero giovane, con 4 ragazzi che frequentano ancora il liceo, uno classe 1995 e uno del 1994; 6 giocatori sono di età compresa tra i 20 e i 27 anni, mentre i più “anziani” sono il capitano Salza e lo schiacciatore brasiliano Marcelo Costa, entrambi 31enni. Come detto non manca la qualità, tra il palleggiatore Federico Boschi e l’opposto Roberto Corti, presente anch’egli alla conferenza: “ho scelto di venire a giocare a Torino perché mi piacciono l’impostazione e il modo di lavorare di questa società. Allenarsi con i giovani è molto coinvolgente”.
Talento ne avranno anche le avversarie, a partire dalla favorita Chiusi, costruita per la promozione, per arrivare alle piemontesi Mondovì, Sant’Anna e Alba, in lotta per un posto ai playoff, passando per le lombarde Bergamo e Segrate, rafforzate durante l’estate. Le meno conosciute sono le sarde Sant’Antioco, Cagliari e Iglesias; a chiudere il girone A ci saranno Saronno e Santa Croce. Ma a livello di entusiasmo, voglia di giocare e compattezza di squadra il Volley Parella Torino non è secondo a nessuno. Per il resto basterà attendere sabato sera; la prima tappa di una corsa tutta da vivere.