Pallone d’Oro a vita

Creato il 08 gennaio 2013 da Calcioromantico @CalcioRomantico

A Zurigo in settimana è andata in scena quella che sembra ormai diventata solo una stucchevole pantomima: i rappresentanti del governo del calcio mondiale, capitani e allenatori delle grandi squadre nazionali e giornalisti esperti provenienti da ogni dove hanno eletto per la quarta volta consecutiva giocatore più forte dell’annata appena trascorsa Lionel Messi e gli hanno consegnato il quarto Pallone d’Oro nonostante la sua ancor breve carriera, un record assoluto. Il venticinquenne ha mostrato di voler concorrere anche al premio di arbiter elegantiae, visto il completino nero a pois con papillon sfoggiato al momento del ritiro. Al secondo posto è arrivato l’altro divo della Liga, Cristiano Ronaldo. Terzo, Andrés Iniesta cui non è bastato aver trascinato la Spagna a uno storico tris agli ultimi campionati europei. 

In realtà, come sarebbe finita quest’anno lo avevamo capito al momento della premiazione del Pallone d’Oro FIFA 2010: fuori Wesley Sneijder, protagonista del triplete con l’Inter e del sogno mondiale olandese interrotto solo in finale, fuori Xavi e Iniesta, che quel mondiale lo anche avevano vinto da campioni, e premiata la pulce argentina, che poteva vantare una vittoria nella Liga, col Barcelona anche di Xavi e Iniesta (guarda un po’!), e un mondiale anonimo in una comunque discreta Argentina.
E gli ultimi dubbi sono stati fugati dalla premiazione del Pallone d’Oro FIFA 2011: ancora Lionel, al termine di una stagione “normale”, e record di Platini, vincitore tre volte consecutivamente del premio, eguagliato.

Sterili polemiche? No, per carità! La storia del Pallone d’Oro sin dal principio è stata costellata da decisioni controverse. Del resto un premio messo su da un giornale, France Football, e inizialmente deciso dai soli giornalisti non poteva che creare malcontenti specie negli anni dispari, quelli non caratterizzati dalle grandi manifestazioni. La cosa che però può sorprendere è che la situazione sembra peggiorata più che migliorata dall’unificazione col FIFA World Palyer e il contemporaneo inserimento nella giuria anche di capitani e allenatori, avvenuto proprio nel 2010.
Si è infatti persa quell’ecumenicità dell’un anno a me un anno a te che aveva caratterizzato il tutto fino a poco tempo prima. Come spiegarsi, altrimenti, i riconoscimenti a Sammer e a Cannavaro, premiati perché vincenti con le nazionali, e i palloni ad orologeria per Owen, Nedved, Shevchenko, Cristiano Ronaldo o Ronaldinho?

Una cosa che “può sorprendere”. Perché se voi doveste pubblicizzare il vostro prodotto, reale o virtuale, con gadget o chissà cos’altro, vorreste davvero essere ecumenici e far comparire tutti almeno una volta? O preferireste di gran lunga usare un brand già bello e avviato?

Se avete pensato che la prima è la risposta giusta, non fate mai domanda per The Apprentice, Briatore vi direbbe subito “Sei fuori”. Per il resto rassegnatevi a beccarvi chissà quanti altri palloni d’Oro di Messi, se Lionel non verrà coinvolto in qualche grosso scandalo o deciderà di leggere qualche libro in più.[1]

federico

———————————————————
[1] Le imprese letterarie di Messi sono salite alla ribalta nel novembre 2011, alla vigilia del terzo Pallone d’Oro


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :