A quasi 3 anni da Las Consequencias, grande album dell’ex Heroes del Silencio, Enrique Bunbury torna con un’ottima prova del suo talento. Licenciado Cantinas, il suo lavoro precedente, non mi aveva convinto, forse ancora troppo attaccato a Las Consequencias, ma anche al passato rock di Bunbury, per apprezzare certe sue scelte.
Copertina
Ora, questo Palosanto è ottimo davvero. Ce l’ho in auto da una settimana e molti brani iniziano a svelarsi come si deve, regalando all’ascoltatore anche l’altra dote di Bunbury, che oltre a essere un talentuoso musicista, riesce a creare testi di qualità superiore. Vere e proprie poesie in musica.
Al primo ascolto, non si può non innamorarsi di Plano Secuencia, ancor più adatta a essere singolo di Despierta, canzone comunque di tutto rispetto. Segnalo anche Nostlagias Imperiales, Todo e la particolarissima Los Immortales, brano lontanissimo a quello a cui sono abituato della musica del musicista spagnolo, ma a cui mi sono legato dopo pochi ascolti.
Bunbury
Spendo due ultime parole sull’album e su Bunbury. Il musicista vive a Los Angeles da diverso tempo, e il suo mercato è, oltre la Spagna, tutta l’America Latina ma anche gli stessi Stati Uniti. Io mi chiedo perché non abbiamo anche noi musicisti così talentuosi, che hanno qualcosa da dire con la loro musica ma anche con i testi, che non si limitino al “Lei mi ha lasciato gnegnegne”. Credo che me lo chiederò ancora a lungo.
Il nostro ultimo cantautore è morto nel ’99…
1. Despierta
2. Más alto que nosotros sólo el cielo
3. Salvavidas
4. Los inmortales
5. Prisioneros
6. Habrá una guerra en las calles
7. Destrucción masiva
8. El cambio y la celebración
9. Hijo de Cortés
10. Mar de dudas
11. Miento cuando digo que lo siento
12. Nostalgias imperiales
13. Plano secuencia
14. Causalidades
15. Todo