La seconda è stata una semifinale combattuta: i Griquas hanno marcato cinque mete contro le quattro degli ospiti ma l'apertura Marnitz Boshoff ha piazzato sei punizioni tre trasformazioni e un drop, totalizzando 27 punti personali. Le mete dei Bulls sono state marcate dall'ex capitano della nazionale Under-20 CJ Stander, dal nazionale Sevens Sampie Mastriet, dal centro Stefan Watermeyer e dall'ex Saracens Juandre Kruger. L'ala dei Griquas Rocco Jansen marcava la meta del primo tempo dei suoi, poi Earl Rose, Hendrik Roodt, Jandre Blom e Wilmaure Louw andavano in meta nella seconda parte. L'estremo Rudi Vogt piazzava nove punti.
Anche per i PampasXV non è stato tutto rose e fiori: dopo aver prevalso nei quarti di finale nell'extra time, stavolta sono riusciti a recuperare un deficit di 16-7 all'intervallo, marcando 5 mete nella seconda parte. Apriva le marcature Julio Cabello, trasformata dall'apertura Nicolas Sanchez. Nel secondo tempo l'ala Juan Imhoff (nella foto) segnava due mete, portandosi con 10 mete totali in testa alla classifica marcatori a parimerito con JJ Engelbrecht di WP; le altre mete del secondo tempo erano marcate da Nicolas Bruzzone, Joaquin Tuculet e Agustin Gosio, con Sanchez a piazzare 11 punti, 16 in meno del leader dei marcatori Lionel Cronje (95). Le due mete degli Sharks sono state marcate da Rosko Specman e dall'ala Mark Richards nei minuti finali del match. Gouws Prinsloo piazzava 16 punti.