Magazine Cucina

Pan bagnat

Da Jo
Pan bagnat
Chissà quanti di voi di ritorno da una vacanza in Costa Azzurra ricorderanno di aver mangiato questo paninozzo simbolo del cibo da strada francese. Famossisimo a Nizza, ma non solo.
Sul cibo da strada ci sarebbe da aprire un intero capitolo... pane e panelle, piadina, fish & cips a Londra, crêpes, un po' alla volta arriverò a tutti raccontando e rimembrando.
Forse adesso se n'è un po' persa l'abitudine, oramai i baracchini che vendono hotdog gommosi e preconfezionati sono ovunque anche lungo la costa francese, difetti della globalizzazione.
Invece ricordo molto bene una vacanza di una settimana fatta nel '78, andavamo in Costa Brava e sostammo lungo la costa per spezzare il lungo viaggio verso Barcellona.
Gli amici coi quali viaggiavamo, stipati in una piccolissima... ? (è una gara tra mio marito e me nel ricordare il tipo di auto... A112 o Lancia HF? so solo che era microscopica per 4 ragazzi e 4 valigie) pranzarono sul lungomare di Saint Tropez mentre il mio futuro marito e io ci addentrammo per le viette del centro storico con un enorme pan bagnat a farci da pranzo, cercando di non sporcarci tanto era ricca la farcitura.
Era una pagnotta tondeggiante di una ventina di cm di diametro farcita di insalata, pomodori, peperoni, cipolla, tonno e acciughe, col pane bagnato di aceto e olio extravergine, il tutto avvolto da un foglio di carta. Ci saziò sino al nostro arrivo a Barcellona la sera, dove ci concedemmo la nostra prima paella.
La scorsa settimana a Cannes ho cercato ovunque sino a che non ho trovato un locale che lo servisse, avevo voglia di recuperare quel sapore così mediterraneo e gustarmelo passeggiando sul tranquillo lungomare opposto alla Croisette, troppo affollata, glam e festivaliera.
Qui al paesello non ho trovato pagnotte adatte, occorre pane piuttosto rustico con una bella crosta, non all'olio... mi accontento perciò di replicare dei mini pan bagnat e mi concederò una birra transalpina.
L'alzaia non è la Croisette, ma ci si sta bene uguale.
-ricetta-
panini tondeggianti e rustici
tonno sott'olio
pomodori, peperone, cipollotti
foglie di lattuga
alici sott'olio
qualche oliva nera a filetti
aceto e olio evo
Taglio a metà i panini, li spruzzo con un goccio di aceto e poi li bagno con un filo di olio.
Sopra una metà adagio una foglia di lattuga, fettine di pomodoro, qualche strisciolina di peperone, pezzetti di tonno, un paio di alici, sottilissime fettine di cipollotto e qualche filetto di oliva.
Condisco con pochissimo sale le verdure e aggiungo un filino di olio.
Ora avete capito perchè si usano pagnotte grandi!
Ricopro con l'altra metà del panino e sto ben attenta a non perdere tutto addentandolo!
E c'è chi aggiunge anche uova sode... un vero pranzo!
la foto non è granchè... potrò sempre sostituirla non appena troverò pane adatto.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :