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Panasonic Viera: i prodotti del 2011/2012

Creato il 11 giugno 2011 da Tv3d

È proprio all’interno della nuova serie di pannelli LCD che troviamo alcune delle novità più interessanti, i pannelli LCD 3D dotati del nuovo schermo IPS Alpha, con elevate performance sia per il miglior tempo di risposta ma anche per l’efficienza energetica. Questo nuovo passo in avanti è in grado di offrire un livello di nero molto contenuto ed eccellenti angoli di visualizzazione. Un risultato che è stato possibile attraverso aggiornamenti che hanno coinvolto l’intero processo di produzione degli schermi, dalla struttura ai principali materiali utilizzati.

panasonic DT35

La nuova tecnologia Advanced Pre-Charged Driving consente una velocità di scansione pari a 2 ms, raddoppiata rispetto ai modelli precedenti. Sempre grazie all’IPS Alpha e alla tecnologia Intelligent Frame Creation Pro, con frequenza di scansione a 400 Hz, è stato possibile ridurre drasticamente il problema del cross-talk, rendendo quasi impossibile percepire sdoppiamento mentre si assiste a programmi stereoscopici. Un notevole passo in avanti rendendo il risultato visivo di questi innovativi LCD LED prossimo a quello dei pannelli plasma, punta di diamante dell’azienda.

Panasonic ha presentato i tv LCD LED 3D delle serie DT35 e DT30. Design Pure Line con linee sempre più sottili e accattivanti, inoltre la serie DT35 ha il piedistallo integrato alla cornice. Il 37” TX-L37DT30, il 32” TX-L32DT30, il 37’’ TX-L37DT35 e il 32’’ TX-L32DT35 utilizzano lo schermo IPS Alpha LED. Altre caratteristiche sono:

  • VIERA Connect
  • Wi-Fi ready
  • VIERA Image Viewer
  • certificazione DLNA
  • 4 ingressi HDMI
  • 3 porte USB
  • un ingresso per PC
  • menù impostazioni con certifica ISF

NeoPlasma 3D

Prosegue il successo della linea plasma la quale, dopo l’acquisizione della tecnologia Kuro di Pioneer e dei suoi migliori ricercatori, ha dato ulteriore spinta a Panasonic per imporsi sul mercato con prodotti competitivi e all’avanguardia. I modelli NeoPlasma Panasonic sono dotati di 600Hz sub-field drive Intelligent Frame Creation Pro per una resa ottimale anche in presenza di sequenze veloci. Infinite Black Pro (usato su VT30, GT30, ST30) e Infinite Black (usato su G30) per la resa sui neri e High Contrast Filter Pro (VT30) e High Contrast Filter (GT30, ST30, G30) per un risultato relativo al contrasto di rara portata. Il tutto a pieno beneficio della visione stereoscopica, tempo di risposta rapido (rise time di 0,001 ms), fosfori ad accensione e spegnimento rapidi per ridurre al minimo l’effetto crosstalk.

Serie VT30

panasonic vt30

La serie VT30 (vedi analisi VT30) , che rappresenta il top di gamma, è composta da quattro modelli: il 65” TX-P65VT30, il 55” TX-P55VT30, il 50” TX-P50VT30, e il 42” TX-P42VT30. Tutti e quattro i VT30 hanno nuovo design a lastra di vetro singola. La VT30 è inoltre certificata THX per 2D e 3D, un fiore all’occhiello di non poco conto. Dotazione ricca con servizio Internet VIERA Connect, videochiamate con Skype, Wi-Fi ready, (adattatore wireless LAN USB incluso), VIERA Image Viewer per vedere foto e video 2D e 3D archiviati su SD Memory Card, capacità di registrazione su HDD via USB e su SD Card. Due paia di occhiali per la visione stereoscopica.

Serie GT30

Panasonic Gt30

La serie VIERA GT30 3D è composta da tre modelli: il 50” TX-P50GT30, il 46” TX-P46GT30 e il 42” TX-P42GT30. Tutti con schermo Infinite Black Pro, certifica THX per 2D e 3D, VIERA Connect, Wi-Fi ready (via USB), videochiamate con Skype, VIERA Image Viewer™, certificazione DLNA, 4 connessioni HDMI e 3 porte USB. Rispetto alla serie precedente, la sensazione è che il rapporto di contrasto sia effettivamente aumentato, grazie ad un livello del nero ancora più contenuto e una luminosità ancora più elevata. Non siamo ancora ai livelli del migliori Pioneer Kuro. D’altra parte i TV al plasma Panasonic sono decisamente più luminosi, aspetto chiave per la riproduzione di contenuti stereoscopici.

Giova infatti ricordare che attualmente, nella migliore delle ipotesti, nella visione stereoscopica con occhiali attivi, rimane meno del 15% della luminanza originale. Ecco perché servono pannelli molto luminosi per garantire un livello di luminanza che, dietro gli occhiali attivi, sia sufficiente a non affaticare la visione.


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