Con la serie VT Panasonic raggiunge ogni anno il massimo della sua tecnologia al plasma, VT50 è dotato di ulteriori affinamenti: contrasto, luminosità, risoluzione “in movimento” e sfumature. Il pannello è completamente nuovo, ha una inedita struttura a celle, un filtro frontale per incrementare contrasto e nero, ma anche un nuovo drive del pannello con subfield a 2500 Hz e capacità di esprimere un massimo di 24576 sfumature diverse sulla scala di grigi.
Panasonic offre una ricca dotazione anche a livello software con browser completo, supporto al DLNA anche in “versione” server per permettere la condivisione sulla rete domestica delle video-registrazioni, il doppio tuner terrestre e satellitare con supporto all’MHP, e ovviamente lettori multimediali vari… Il tutto gestito da un processore dual core di nuova generazione che rende ogni software fluido e stabile. La costante ricerca di miglioramenti sulla resa visiva delle immagini effettuata da panasonic può essere riassunta in 5 punti:
1 . Struttura del pannello completamente ridisegnata, ora offre maggior luminosità
Rispetto al vt30 è stata rivista la struttura delle celle, nonchè ridotto lo spazio tra le singole, stiamo parlando di celle con dimensioni diverse a seconda dei fosfori stessi, rosso verde e blu hanno tempi di spegnimento diversi, ottimizzare appositamente le celle ha permesso maggiore efficenza e luminosità.
2. Migliorato il filtro frontale del pannello, per un maggiore contrasto percepito
Compito del filtro frontale ridurre i riflessi e la luce proveniente dall’esterno, mantenendo al tempo stesso la trasparenza più alta possibile per esaltare la luminosità proveniente dalla TV. Il risultato è che questa tecnologia nominata Infinite Black Ultra offre un contrasto percepito 2 volte superiore, in ambienti luminosi.
3. Ottimizzata la fase di scarica preliminare delle celle contenenti i fosfori, quindi neri ancora più profondi
4. Inserimento del Focused Field Drive 2500, un filtro per immagini in movimento più nitide
5. Introduzione della Super Fine Pitch Tecnology 24.576, migliora il dettaglio delle scene buie
Design e solidità
Nuovamente aggiornato nel design, il top gamma Panasonic riprende il design del VT30 con un’unica lastra frontale, ma riduce la cornice, rendendolo inoltre completamente squadrato, addio quindi linee curve e stondature, vt50 è una minimale lastra. L’ingombro è stato rivisto: le dimensioni medie sono state accresciute, e si attestano sui 43.5 mm di spessore, in leggero aumento rispetto ai 37 mm del vt30, però è stato eliminato il maggior spessore sui diffusori audio. Nulla di sconvolgente o inatteso, ma la TV risulta più elegante, minimale e rifinita.
Connessioni disponibili
- slot Common interface, per l’inserimento di un modulo CAM
- slot SD Card
- uscita cuffie
- 3 porte USB, tra le quali una, la numero 1, preposta al collegamento di un hard disk (per le funzionalità di PVR)
- 4 ingressi HDMI, tra i quali uno, il numero 2, dotato di funzionalità di ritorno audio (ARC)
- Una porta Ethernet
- ingresso per il cavo dell’antenna satellitare
- ingresso per il cavo dell’antenna terrestre
- uscita digitale ottica
- ingresso Scart RGB, utilizzabile tramite adattatore fornito in dotazione
- porta di servizio, utilizzata dall’assistenza tecnica
- ingresso Component/composito, utilizzabile tramite adattatore fornito in dotazione.
Occhiali leggeri e 2 telecomandi
Sappiamo che panasonic utilizza il sistema 3D attivo, nonostante questo gli occhiali sono piuttosto leggeri, alimentati con una batteria ricaricabile “a bottone” e realizzati pensando al design, tentando un po di imitare la comodità di quelli passivi del cinema. Il risultato è discreto, tuttavia il loro essere “piccoli” complica le cose a chi deve usare sotto gli occhiali da vista. Altra novità la sincronia tra tv ed occhiali che non avviene più tramite raggi infrarossi, ma tramite il più affidabile Bluetooth (non sono quindi compatibili quelli del 2011).
Il normale telecomando non ha bisogno di descrizione, ma la novità sui controlli è rappresentata dal secondo telecomando, il controller touchpad VIERA: una piccola unità, collegata via Bluetooth ha solo i tasti essenziali lasciando una buona superficie di touchpad: trascinando il dito ci si sposta tra i menu, si clicca o con movimento circolare, orario o anti-orario, si scorrono le pagine web, tale sistema richiede comunque un po di pratica, ma (pur non essendo rivoluzionario come un controllo motorio) offre una discreta alternativa.
Qualità 2D impareggiabile
TX-P50VT50 collegato a un lettore bluray raggiunge una qualità visiva che non ha rivali, e facilmente non li avrà fino agli oled. La regolazione effettuata è stata semplice, basta aumentare leggermente la nitidezza e il grosso è fatto, anche perchè l’impostazione THX è davvero un ottimo punto di partenza. C’è anche un’impostazione THX per ambienti illuminati che aumenta ulteriormente la brillantezza del pannello. ovviamente per i più smanettoni non mancano configurazioni professionali di altissimo livello.
A ogni modo già senza approfondire le zone nere dell’immagine sono assolutamente coprenti, tanto che le bande nere sopra e sotto dei film sembrano sparire completamente come non appartenessero al display, ma è interessante anche vedere una schermata completamente nera in una stanza totalmente buia, praticamente si capisce a fatica se la TV è accesa o spenta. Il nero non è l’unico enorme vantaggio del plasma, anche le sfumature e la resa cromatica sono fuori parametro per qualsiasi LCD, in ultima nota, da segnalare il notevole aumento di luminosità. Panasonic ha lavorato molto anche su vari filtri di movimento attivabili a seconda dei gusti, personalmente ho trovato un’elaborazione ottima che aggiunge fluidità alla scena senza snaturarla come succede di solito.
Il migliore 3D attivo, ma sarà davvero la strada giusta ?
Come ben sappiamo Panasonic implementa nelle sue TV il 3D attivo, e si conferma disporre del miglior display Attivo sul mercato. La riproduzione di film in 3D offre un’immagine ottima, tanto che abituati al 3D passivo di LG (che dimezza la risoluzione verticale) si ha una piacevole sensazione di altissimo dettaglio.
Tuttavia qualche lato negativo c’è, il crosstalk e flickering sono ridotti ai minimi termini, ma ci sono. Panasonic ha migliorato nuovamente la luminosità generata nonostante gli occhiali attivi, ora risulta ancora più buona che sul vt30, ma ovviamente non compete con i top gamma LG e più in generale con i vantaggi del 3D passivo. In pratica se sotto il punto di vista 2D panasonic P50VT50 non ha rivali, quando si parla di 3D non si può dire lo stesso, la disputa diventa puramente una questione di gusti e preferenze personali.
COMMENTO: Panasonic VT50 anche quest'anno si conferma un prodotto pazzesco, migliora nuovamente la qualità visiva sia 2D che 3D, l'unico appunto da muovere riguarda la tecnologia 3D attiva, fino al 2010 panasonic offriva il miglior 3D possibile in commercio, oggi continua a essere il migliore 3D attivo disponibile, ma a differenza di allora il consumatore odierno potrebbe preferire il 3D passivo, si tratta di una questione puramente soggettiva per 2 tecnologie che hanno vantaggi e svantaggi. A ogni modo VT50 con i suoi 1990 euro per il modello da 50 pollici si ri-conferma un prodotto di qualità insuperabile.
Qualità visiva 2d impareggiabile Tempi di risposta del plasma perfetti per i videogiochi Neri perfetti95/100