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Pane al pane

Creato il 18 novembre 2010 da Astonvilla

PANE AL PANE
Un altra delle cose che amo di Cuba,perche' se ci torno da 2 lustri visto e considerato anche come e dove mi guadagno il pane in Italia non e' pensabile che sia solo per la nota e declamata ragione,e' la loro caratteristica di chiamare le cose esattamente come sono senza tanti giri di parole e menate sul "politicamente corretto".
Faccio degli esempi pratici,a Cuba un uomo dalla pelle scura e' un negro,al limite una pinga de negron,o un ladrones di negro o una classe negro ma sicuramente ne' un "nero" ne' un "afroamericano" ne' tantomeno un "uomo di colore".
La traduzione dallo spagnolo della parola NERO  d'altronde e' chiara......
Questo senza usare necessariamente questo termine in modo negativo,semplicemente come ci sono i bianchi,i mulatti,le morene,le rubie,le jawa'...ci sono i negri e le negre.
E' esattamente lo stesso termine che uso qua' e non certo per motivi razzistici che sono pianeti solari lontani dalla mia cultura ed estrazione sociale.
Mi e' capitato spesso pero' che qualcuno mi facesse notare che non si deve dire "negro" perche' e' un dispregiativo,magari la stessa persona che ributterebbe in mare bambini e donne incinte giunti da noi su carcasse di mare guidate da scafisti....
Il razzismo e' una questione culturale e non certo terminologica.
Ma torniamo a Cuba,una cicciona che cammina per la strada e' una "gorda" e se una amica la incontra, la saluta magari ad alta voce con un "hola gorda"!
Immaginiamoci qua' chiamare per strada una buzzicona con un bel "Ciao cicciona!"
Scoppia la guerra dei mondi......
Vogliamo parlare dei piropos?
I Piropos sono dei complimeti detti a mezza voce,ma anche no,da un cubano quando per la strada incontra una bella gnocca.
La fanciulla continua per la sua strada ma e' contenta come una Pasqua di essere stata apostrofata come "mango" "abusadora" o "asasina".
Visto che ho il brutto vizio di accompagnarmi quasi esclusivamente con fanciulle da blocco aortico mi e' successo spesso di sentire questi piropos rivolti a chi mi stava accanto,so bene che se fossi stato un cubano la cosa in mia presenza non si sarebbe verificata ma questo davvero non e' un problema,le puttanate sulla falta de respecto le lascio a chi ha tempo da perdere e corre veloce (perche' poi quello e' il rischio a 9000 km da casa) personalmente ho sempre pensato una cosa;visto che l'invidia e' un sentimento inevitabile e' molto ma molto meglio suscitarla che provarla.
Qua' l'ultimo ragade anale a cui si fa un complimento per strada se va bene ci denuncia per molestie sessuali ..e magari non vede una pinga dai tempi di Pertini presidente.....
Mi piace questo modo di fare e di vedere le cose della vita,certo un po' di diplomazia nel nostro mondo e' necessaria ma quasi sempre si sfocia in una pelosa ipocrisia,quel loro modo di fare e' un altra delle non poche ragioni che cosi' tanto mi fanno amare Cuba.


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