Pane all'avena ricco di semi

Da Consuelo Tognetti
La primavera com'è arrivata se n'è subito andata! Da me siamo stati colpiti da un tremendo temperale e turbini di vento...che abbinati insieme hanno fatto la gioia dei miei lucenti vetri! In settimana, sempre se il tempo si decide a migliorare, mi toccherà spenderci un po' di tempo (e vi confesso che non è la mia massima aspirazione...).In questo weekend di prigionia in casa, mi sono dedicata alla mia pasta madre. Tra pizza e focaccia ne è uscito anche un bel pane completamente integrale ricco ricco di semini oleosi. Unica ed indiscussa protagonista di oggi è proprio una farina molto particolare, che ho cercato per lungo e largo fino finalmente a trovarmela tra le mie mani come il più prezioso dei trofei. E sapete perché l'ho voluta così ardentemente? Ora vi spiego...    

La farina d'avena di facile digeribilità e basso indice glicemico, è indicata a chi soffre di diabete ed ha alti livelli di colesterolo. E' più ricca di proteine rispetto alle altre farine e contiene molte fibre a discapito dei carboidrati. Regala un alto senso di sazietà e le sono riconosciute proprietà diuretiche e lassative, in quanto apporta notevoli quantità di potassio, ferro, calcio e magnesio oltre che vitamine del gruppo B. Può essere impiegata per la produzione di prodotti da forno dolci e salati ed ha largo utilizzo anche nella cosmesi come antinfiammatorio, idratante e per la detersione del viso.

Ingredienti:

400 g di farina d'avena integrale macinata a pietra

350 g di acqua
125 g di lievito madre attivo*
100 g di semi misti (girasole, sesamo, lino)
1 cucchiaio di olio di mais bio
Semola q.b. x il piano di lavoro
Semi misti q.b. x la superficie

*Rinfrescato la sera prima.

In una grande ciotola spezzettare il lievito madre e versare l'acqua. Lavorare con una forchetta fino a scioglierlo. Versare la farina ed i semi tutti in una volta. Lavorare ancora con la stessa forchetta fino ad incorporare tutto il liquido. Versare l'olio ed incorporarlo velocemente. Far riposare l'impasto per 10 minuti a temperatura ambiente.

Spolverare con abbondante semola il piano di lavoro e rovesciarci l'impasto. Fare le pieghe a libro aiutandosi con altra semola se necessario. Rimettere nella ciotola unta d'olio e coprire con pellicola trasparente. Riporre in frigo per 24 h.
Stendere un foglio di carta da forno sul piano di lavoro e cospargerlo di semi misti (circa 2 cucchiai). Rovesciarci l'impasto e stenderlo a rettangolo. Arrotolarlo dal lato corto e fare una leggera torsione. Con il salsicciotto di pane formare una spirale e aiutandosi con la carta da forno sottostante, trasferirlo in una tortiera apribile di circa 22-24 cm di diametro.

Far lievitare nel forno spento con la luce accesa fino al raddoppio (io 5 ore circa).


Preriscaldare il forno a 220°C ponendo sul fondo una ciotola colma d'acqua. Infornare per 10 minuti nel ripiano basso, poi abbassare la temperatura a 200°C e proseguire la cottura per altri 50 minuti. Sfornare e togliere dallo stampo. Far raffreddare completamente il pane su una gratella.


Una volta freddo è pronto per essere tagliato a fette.


La consistenza è piuttosto friabile. Consiglio quindi di tostarle in forno per renderle più compatte ed enfatizzare il sapore dei semi interni.
Le fette tostate o al naturale possono essere conservate in frigo avvolte in carta d'alluminio o sacchetti da alimenti. In alternativa si possono congelare. Basterà riportarle a temperatura ambiente prima di gustarle.

Ottimo gustato con confetture dolci o per confezionare delle tartine alternative.
Con questa ricetta partecipo a Panissimo di Marzo:

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