Per spiegarvi le emozioni contrastanti di questo momento particolare della mia vita devo rifarmi ad un'antica filosofia cinese. Lo "yin" e lo "yang" nascono come concetto osservando l'alternasi del giorno che diventa notte e viceversa e vengono tradotti approssimativamente con "lato d'ombra" e "lato di sole", rappresentano fra l'altro anche le linee guida della medicina tradizionale cinese (ma questo è un altro discorso..).
In sostanza il termine "yin" rappresenta tutto quello che è buio, notte, ombra, nero e "yang" l'esatto contrario luce, giorno, sole, bianco. L'uno dipende dall'altro, un po' come dire che non può esserci il bene se non esiste anche il male.
Ci sono notizie così belle che scaldano il cuore, danno un senso alla propria esistenza e tu sai che sono positive, fonte di gioia e di vita ma riesci a vedere solo l'ombra che quella luce crea su di te. Ho dentro tanta rabbia per queste mie sensazioni che non fanno parte di me, del mio essere, ma che incondizionatamente da quello che vorrei hanno preso il predominio.
Cercherò di sforzarmi a dominarle e sono certa che un giorno ricorderò tutto questo come una piccola parentesi della mia vita, magari proprio perchè finalmente quella luce ha invaso anche me e non è solo un riflesso di una terza persona.
Non c'è luce senza ombra ma non c'è ombra senza luce!
Come sempre la mia cucina segue le emozioni del mio cuore e ormai sapete che mettere le mani in pasta mi regala un po' di pace e fa tacere per qualche istante i miei pensieri, quindi ecco a voi un altro pane!
Una farina integrale di cui mi sono follemente innamorata che con il mix saporito dei semi ha acquistata un gusto irresistibile.Il contrasto di colori non vi ricorda qualcosa?! Involontariamente la filosofia cinese mi ha influenzata!...a Maggio sarò (di nuovo) zia...Dosi x un pane:350 g di farina integrale d'orzo*
150 g di farina di tipo 1*120 g di lievito madre attivo**
400 g di acqua a t.a.
6 g di sale fino marino
1 cucchiaio di olio di riso
2 cucchiai di semi di sesamo bianco
2 cucchiai di semi di sesamo nero
*Macinate a pietra.
**Rinfrescato da 4 ore o al raddoppio.In una capiente ciotola di vetro, sciogliere il lievito con l'acqua. Unire le due farine ed il sale. Con una forchetta amalgamare i solidi ai liquidi ed incorporare velocemente l'olio. Far riposare l'impasto per 10 minuti.
Spolverare il piano con una delle due farine (io ho fatto con quella d'orzo) e rovesciarci l'impasto. Senza lavorare troppo il composto, praticare una serie di pieghe a libro e rimettere nella ciotola di vetro preventivamente unta d'olio.Coprire con pellicola trasparente e trasferire in frigo per 24 ore.
Rovesciare l'impasto lievitato sul piano di lavoro e dividere in due parti uguali. Formare due filoncini e rotolare il primo nei semi di sesamo nero e l'altro in quelli di sesamo bianco.
Unire una delle estremità e passare un rotolino sotto l'altro, poi arrotolare le lunghe estremità su se stesse formando due riccioli. Adagiare il pane su una teglia rivestita di carta da forno.
Far riposare il pane per 30-40 minuti.
Nel frattempo preriscaldare il forno a 220°C ponendo sul fondo una ciotola colma d'acqua. Infornare la teglia nel ripiano centrale e cuocere per 15 minuti. Poi abbassare la temperatura a 200°C e proseguire per altri 30 minuti. Infine terminare la cottura a 180°C per latri 15 minuti.
Sfornare e far raffreddare su una gratella.Una volta freddo si può tagliare a fette e congelare o riporre in frigo. In questo modo potrà essere conservato a lungo. E' consigliato scaldarlo sotto il grill del forno prima di servire.
Un pane dal sapore insolito ma piacevolissimo tostato e servito con creme di verdure o zuppe.
Da provare in versione dolce a colazione al posto delle fette biscottate, vi stupirà!
Con questa ricetta partecipo a Panissimo di Ottobre