Un pane...una magia! Il pane di cui oggi vi proponiamo la ricetta, nasce in Sardegna ed è anche conosciuto come Carta Musica. E' buonissimo, ha l'aspetto di sottili e croccanti sfoglie dorate, si conserva per molti mesi, ed è molto versatile infatti, si può gustare al naturale, o usarlo come base per preparare gustose ricette, vi ricordate la Zuppa Gallurese? Qui potrete andare a rileggere la ricetta.La preparazione è un pò impegnativa, e non sempre tutti i passaggi riesco al meglio, il più critico è certamente quello della prima cottura, in cui il pane deve diventare gonfio come un palloncino, se sarete fortunati e avrete fatto tutto per bene, questo passaggio vi lascerà a bocca aperta.
Una volta pronto, dimenticherete le fatiche, e non potrete fare a meno di sgranocchiarlo, sfoglia dopo sfoglia.
Ingredienti500 gr farina di grano duro di semola rimacinata240 gr acqua90 gr lievito madre 5 gr sale
Mettete tutta la farina dentro una grande ciotola, aggiungete il lievito madre e tre quarti dell'acqua totale. Impastate velocemente, quindi aggiungete il sale e la restante parte dell'acqua.
Trasferite l'impasto su un piano di lavoro e impastate energicamente per circa 15 min.Dovrete ottenere un impasto corposo e liscio, quindi formate una palla e riponetela in una ciotola, copritela con della pellicola.Lasciate riposare per 20 min.
Dividete l'impasto in porzioni, noi abbiamo ottenuto 6 palline da circa 140 gr, una volta finita la formatura copritele con della pellicola, è importante che non si formi la crosticina sui panetti pena il risultato finale, lasciate lievitare per circa 4 ore o fino a quando le palline non avranno raddoppiato il loro volume.
Lasciate riposare per 40 min.
Se avete una pietra refrattaria accendete il forno alla massima temperatura 40 min prima di infornare, in assenza potrete usare una grande teglia.
Quando avrete cotto e tagliato ogni pane, infornate le sfoglie una alla volta, lasciate cuocere fino a doratura, 3/4 min.