Da molto tempo utilizzo il germe di grano come “integratore” alla mia alimentazione; ne mescolo un cucchiaio con yogurt e con la frutta di stagione. E’ la parte più nobile del chicco del grano, molto ricca in proteine e in grassi “buoni”. Se vuoi maggiori informazioni clicca qua.
Da tempo volevo provare a fare un pane che fosse nutrimento vero e proprio. Questo lo è, magari non risponderà ai comuni canoni di bellezza, ma è buono, fa bene ed è estremamente digeribile.1,0 kg di farina di grano tenero di tipo 1 macinata a pietra e biologica150 g di germe di grano3 g di lievito di birra disidratato3 cucchiai abbondanti di olio extravergine d’oliva spremuto a freddo, possibilmente artigianale e biologico1 cucchiaio di miele1 cucchiaio di sale marino integrale600 ml di acqua a temperatura ambienteDisponi la farina a fontana sulla spianatoia. Unisci il germe di grano, il lievito, l’olio, il miele, il sale e l’acqua. Impasta il tutto per dieci- quindici minuti circa. Colloca l’impasto dentro una terrina infarinata e molto capiente. Lascia lievitare per due ore. Sposta la terrina in frigo e lasciala lievitare/riposare per altre 12-14 ore.Riprendi l’impasto, sgonfialo e lavoralo per 5 minuti, poi appoggialo sulla teglia che servirà per cuocerlo successivamente e attendi altre 2 ore. Cuoci a 220°C per i primi 10-15 minuti, poi diminuisci la temperatura del forno a 180°C fino a fine cottura. Per fare il pane abbiamo bisogno di saper attendere. E di questi tempi non è poi così scontato.