Mi dispiace per i puristi, che per loro il pane è solo fatto a mano, ma io ogni tanto scendo volentieri a compromesso con le mie debolezze, che se non altro mi consente di poter avere comunque un pane fatto in casa, come dico io e con le farine che mi scelgo io. Poi, non è da escludere che possa rifare questo pane in modo più tradizionale, ma nel frattempo, beccatevelo così come l'ho fatto!
La farina di teff , lo ricordo, si ricava da un cereale naturalmente privo di glutine che viene coltivato in Etiopia ed Eritrea, e ne avevo già parlato qui.
Poolish
- 50 g di manitoba
- 50 g di acqua
- 10 g di lievito di birra fresco
Impasto
- 270 g di acqua (vanno bene anche 280-290)
- 20 g di olio evo
- 12-15 g di malto d'orzo
- 12 g di sale
- 200 g di manitoba
- 20 g di farina maltata
- 180 g di semola rimacinata
- 100 g di farina di teff
- tutto il poolish
- 100 g di noci sgusciate
- timo fresco a volontà
Inserire gli ingredienti nella macchina del pane, esattamente nell'ordine in cui sono elencati (miscelare insieme le farine, quindi versare il mix nel cestello), avendo cura di praticare una cavità nel cumulo della farina, che non arrivi al liquido sottostante, in cui versare il poolish. Le noci e il timo verranno aggiunti in un secondo momento, quando la macchina darà il segnale per avvisare che è il momento.
Avviare il programma Pane Normale, formato grande (di fatto, con 550 g di farina non è un formato grande, ma io ho preferito considerarlo tale per concedergli qualche minuto in più di cottura), massima doratura.
Che ci crediate o no, per essere un pane fatto in pochissime ore e senza praticamente alcuna fatica, se non quella di pesare gli ingredienti e pigiare qualche tasto, è venuto veramente buono, con quel gusto di pane integrale profumato di timo e quegli sfiziosissimi pezzetti di noce!
Voi avete mai dovuto litigarvi l'ultimo pezzo di pizza col gatto???