Talmente buono che è stato il primo pane europeo a fregiarsi del riconoscimento DOP. Il pane di Altamura è un prodotto tipico pugliese realizzato nei comuni di Altamura, Gravina di Puglia, Poggiorsini, Spinazzola e Minervo Murge.
Viene lavorato con semola rimacinata di grano duro proveniente dai territori riconosciuti dal disciplinare. La lievitazione avviene utilizzando una porzione di ‘lievito madre’ ovvero un pezzo di impasto che si conserva ad ogni panificazione. Tradizionalmente il pane veniva lavorato nelle case, formato e cotto nel forno pubblico. Il fornaio apponeva un apposito marchio alle forme per poterle consegnare, una volta cotte, ai legittimi proprietari. Attualmente il Pane di Altamura si commercializza in pagnotte di peso non inferiore a 500 grammi, in due forme: una “alta e accavallata”, l’altra “a cappello di prete”, come da descrizione del disciplinare. Ha crosta è spessa, non inferiore a 3 millimetri, la mollica è paglierina e alveolata, morbida e profumata di grano. È un pane che, per le sue caratteristiche, si conserva per molti giorni.
Per apprezzare appieno il gusto di questo alimento, basta condirlo con un filo d’olio. Meglio ancora se abbrustolito in fette e accompagnato con pomodoro, olio, sale e origano. La vera bontà, come sempre, sta nelle cose semplici… Parola di Ory!