Farò una treccia
di tante mie emozioni,
di sogni e sentimenti,
paure e turbamenti,
al chiodo
poi l’appenderò
intorno a un filo
annodato
tra una stagione e l’altra
come d’inverno i pomodori
e ad uno ad uno
li sfilerò al bisogno
e ne farò canzoni
e filastrocche e poesie.
E condirò così
con sale ed appetito
un filo d’olio e via
quel pezzo di buon pane
che è la vita.
Questa mia.
Poesia classificata al 1° posto al Premio internazionale di cucin poesia “Cucin’Arti in Versi