Finalmente un forno e finalmente un lievitato dopo mesi e mesi di lontananza da impasti, pasta madre e farina, oggi vi propongo un pane sfizioso che poco ha a che vedere con il pane classico da tavola, ma molto adatto da servire per gli aperitivi e come stuzzichino per accompagnare una buona birra rossa e qualche fetta di salame ( se di Varzi o Sant’ Angelo per me è meglio!!!!), assomiglia più ad una focaccia che ad un vero pane… ed ecco cosi il suo buffo nome… panfocaccia! Mentre ero in balcone a curate le mie piante mi sono resa conto quanto in questi mesi sono cresciute a dismisura anche senza cure e senza concimi: salvia, rosmarino, timo, basilico, menta e chi più ne ha più ne metta… Io ho scelto il timo per questo pane sfizioso con il pomodorino di Pachino, ma voi potete usare quella che più vi piace o che avete in casa anche secche come origano o maggiorana. Allora non ci resta che stappare una birra e mettersi sul divano a fare 4 chiacchiere!
Ingredienti per 2 panfocaccia
- Per l’impasto
475g farina 0 molinata a pietra
380g acqua fredda
50g pasta madre rinfrescata (4 ore prima)
1 cucchiaino miele (zucchero di canna o malto)
1 cucchiaino sale fine marino iodato
2 rametti di timo fresco
- Per la finitura
olio evo abbondante
8 pomodorini di Pachino
1 pezzettino di aglio italiano (facoltativo)
2 rametti di timo fresco
sale marino iodato grosso
- Impasto e I lievitazione
In una grande contenitore sciogliete nell’acqua fredda: lo zucchero e la pasta madre, unite la farina, gli aghi di timo e il sale. Mescolare con un cucchiaio pochi minuti fino ad ottenere una pasta grezza.
Chiudete con il coperchio o con la pellicola trasparente e lasciate a lievitare, lontano da sbalzi di temperatura, per 18 ore circa.
- Pieghe e II lievitazione
Infarinate abbondantemente un piano di lavoro, capovolgete l’impasto e con l’aiuto di una paletta portate i lembi verso il centro dell’impasto, proseguite facendo un giro completo dell’impasto. Noterete che esso prende corpo e non è più appiccicoso.
Disponetelo su un piano o in un cestino e copritelo nuovamente con un canovaccio pulito e lasciate a lievitare in un luogo lontano da sbalzi di temperatura per altre 2-4 ore o fino al raddoppio di volume.
- Condimento
In una capiente ciotola unite: olio, sale grosso e gli aghi di timo fresco (e se lo gradite l’aglio grattugiato). Lavate e tagliate i pomodorini in 3-4 fettine e teneteli da parte.
- Farcitura e Cottura
Riscaldate a 250°C il forno con la leccarda dentro.
Disponete l’impasto sulla spianatoia e tagliatelo in 2 pezzi, in maniera delicate prendete l’impasto tra le mani e allungalo sulla leccarda (spennellata di olio o rivestita di carta forno) da bordo a bordo per tutta la lunghezza, distanziandole di qualche cm una dall’altra.
Spennellate con l’olio aromatizzato la superficie del panfocaccia, disponete le rondelle di pomodoro e affondatele bene nella pasta (altrimenti in cottura si staccheranno), spennellatele nuovamente con l’olio e cuocete in forno caldo a 230°C per 20-25 min, spegnete il forno e lasciate riposare il panfocaccia 5 min con lo sportello aperto, per permettere la fuoriuscita del vapore, successivamente ponete a raffreddare su una grata per qualche minuto prima di servire tiepido.