Panifichiamo e abbracciamoci in un agosto caldo.

Quindi agosto. Agosto e dobbiamo rallentare, perché in queste frenetiche corse c’è il rischio che ci perdiamo parte della gioia e i motivi per cui abbiamo cominciato a navigare.

Agosto ed anche un anno è passato. 365 giorni fa  avevo appena chiuso l’ufficio di Stella McCartney – dove lavoravo- per ferie ed ero in viaggio in macchina per la Francia  con Gloria verso la mia adorata Formentera, dove ci avrebbe poi raggiunto il mio gitano in aereo. Ero esausta e  affaticata da un anno che si mi aveva dato soddisfazioni professionali giganti, ma anche prosciugata dall’egocentrismo delle persone con le quali mi trovavo a lavorare. Mi ero giurata che con l’anona  venire avrei trovato una soluzione, avrei cercato il modo per essere più conscia di ogni giornata e più felice di quello che facevo ogni giorno. Mi ricordo che con il mio gitano vedemmo una surf house abbandonata sulla spiaggia al km 7 e pensammo contemporaneamente, a voce alta, “magari un giorno, insieme…”. E quel giorno alla fine lo abbiamo creato in questi mesi, tutti i giorni, lavorando insieme su un progetto nato per scherzo e divenuto fonte primaria di felicità. Quante cose cambiano.

Agosto ed è tempo davvero di ricaricarci in una geografia di luoghi nella quale possiamo non solo ritrovare noi stessi ma anche ri abbracciare in una malinconia più dolce, chi amiamo ed ora non c’è più. Si perché i pensieri si sospendono e finalmente possiamo epurare la mente di pesi che la costringono solo a volare basso.
Quindi cieli blu cobalto e sole, perché ogni magia spicchi le ali, finalmente, senza timore alcuno per il freddo, ma solo con un’anima pronta a tuffi in acque cristalline e salate, birra ghiacciata, sabbia tra le dita, capelli ricci e risvegli lenti che sanno di caffè e coccole.

Impariamo. Questo agosto impariamo la lentezza, che ci possa permettere di  ricordarci veramente che il miracolo vero è avere chi amiamo accanto, in una sorta di percorso circolare che ci compie con gioia, come il nostro destino che ci aspetta con amore, pronto a svelarsi come un’odalisca da cento veli di seta colorati.

Agosto: il lusso di essere offline. Io dal 10 al 20 stacco. Ma stacco proprio. Mi ricarico e guarderò il telefono forse una volta al giorno, magari due. Mattino e sera. Necessito nuove energie e necessito un’unica invasione pacifica, quella delle onde del mare. La priorità sarà solo il bacio al mattino al mio fidanzato. Riempirmi gli occhi di perfetti tuorli di sole al tramonto e viaggiare leggera con bagagli e pensieri. Mi ricarico come una batteria dell’iphone, tornando ad essere al 100% in forma, pronta a nuove sfide e a tagliare traguardi fatti di nastri colorati.

Agosto. Collezionate stelle cadenti e telline, conchiglie e nuove canzoni che vi facciano riscoprire emozioni sopite. Comprate souvenir sciocchini che vi facciano riassaporare questo inverno il sole dell’estate. Lasciate asciugare i cappelli nel vento e non badate troppo ai vestiti. Una maglietta, un paio di shorts, un costume. Solo ricordate idratante e anti rughe per gli occhi. Cominciamo di nuovo a tirare dritta la schiena, lasciamo le zavorre nel fondo dei mari.

Buone vacanze gipsies. On se revoir bientôt. Settembre sarà racconti, sarà il libro nuovo, saranno nuove importanti emozioni, scenari da condividere e vivere insieme.
Nel frattempo ecco un ricetta un po’ magica, di un pane fragrante {lo sapete che il primo segnale di un pane buono è la sua croccantezza, come suona accanto all’orecchio?}, cucinato con persone speciali – bella gente, per intenderci.
Da Marinella – in via Ampola 18 – un luogo che sa di amore, dove mangiare cene preziose e chiacchierare nel giardino incantato. Un luogo segreto di Milano che mi piace – che dovete conoscere – condividere con voi.
Un altro episodio sulla panificazione con Molino Rossetto.

Ecco la ricetta.
Per il poolish – così si utilizza meno lievito

500 gr acqua
200 gr Farina di forza Molino Rossetto
10 gr lievito di birra
50 gr prezzemolo tritato
50 gr cipollina tagliata
10 gr maggiorana tritata
10 gr origano secco

Sciogliere il lievito nell’acqua e incorporare la farina e le erbe con una frusta per non fare grumi.
Lasciare riposare in frigorifero per 12 ore.

Ingredienti
Poolish
300 gr farina grano tenero Molino Rossetto
200 gr farina di forza Molino Rossetto
150 gr di farina tipo 1 Molino Rossetto
25 gr olio extra vergine
20 gr sale
10 gr lievito di birra

Impastare il poolish, le farine e il lievito. A metà lavorazione aggiungere olio e sale.
Lasciare lievitare per 60 minuti.
Porzionare in panetti da 100 gr circa, arrotondare e lasciar riposare per 10 minuti. Allungare a filoncino e stendere sulle teglie.
Lasciar lievitare per 60 minuti.
Bagnare con acqua e olio, ricoprire di semola di grano duro e fare le incisioni.
Informare a 210 gradi per 25 minuti.

Credits
Video&Photos: Alessandro Madami
MakeUp: Giulia Lazzarini
Abito: PAROSH