Ogni anno il livello si alza, ogni anno penso che abbiamo raggiunto il top ed invece.
Anche quest'anno le premesse c'erano e non sono state tradite.
Lo diciamo subito, ha vinto Fener (che ogni anno un trofeo se lo porta a casa...) con un capolavoro di sapori, preparazione, allestimento e con quella vena di epicismo che fa sempre breccia nei nostri cuori.
Il suo MDT TREFFEN 16 (Filoncino di segale; Letto di senape, mix dolce e salata; Würstel di suino da 30cm, rosolato e ricoperto a metà cottura con provola affumicata; Crauti sfumati in vino bianco con dadolata di speck) presentato con bandiere personalizzate che richiamavano la Baviera, l'Elefante e i MdT aveva scritto "vincitore" ancora quando era avvolto nella stagnola. Poi Fener ha anche giocato sporco, giunti sul Valico Tre Faggi ha tirato fuori un salamino e l'ha sfettolato per tutti regalandoci la merenda delle 11.00 di livello. Anche gli orsetti, poi...ma ne parleremo.
Anche quest'anno abbiamo avuto qualcuno che ha aperto nuove strade, un precursore. Si tratta di Overlord che ha rivisitato in salsa Romagnola la tradizione dello scrigno di Venere di matrice Emiliana. Se nello scrigno si trovano i tortellini tipici della cultura bolognese nel panino di Overlord si trovano i cappelletti al ragù. Avete letto bene, il nostro si è presentato con un panino ripieno di cappelletti al ragù. Il tutto accmpagnato da vino rosso servito in un calice dal sapore vintage che imprezziosiva il contesto. Non ha vinto solo per i dettagli. Il vino era pugliese e non era Sangiovese, i cappelletti ed il pane non li aveva fatti lui. Insomma, l'assemblaggio è avanguardia pura, di quelle che ti fan dire "l'uomo non ha ancora smesso di stupirci ed incantarci, c'è ancora spazio per il genio", ma la produzione un po' l'ha penalizzato.
Il Gran Visir ha schierato il Demolitore (Pane ai 5cereali; frittata di cipolla; lardo di colonnata; scaglie di pecorino; insalatina). Il materiale c'è, bisogna solo affinarlo nei dettagli, aumentare il pecorino che contrasti maggiormente la cipolla, dar più tempo al lardo di sciogliersi e amalgamarsi. Il Demolitore 2.0 sarà da urlo, ve lo garantisco.
Maybe conclude un'annata giocata in difesa e lontano dai riflettori presentanto una piadina (home made, 100 punti a Griffondoro) con una frittatina di 4 uova. Semplice ma micidiale.
Antonio si presenta e con tono "dimesso" annuncia il suo Panino del Muratore. Non ricordo neppure tutti gli ingredienti ma credo che facesse parte delle sfide che i giovani Spartani dovvano superare per definirsi uomini. Paninissimo.
ElBlack quest'anno toglie il limitatore (lo scorso anno la dieta lo limitò fortemente) e si presenta con un panino a forma di T (come Tenerona). Lotta morso a morso con Fener e alla fine paga l'ambiguità della forma del panino, mica altro.
Grande anche Mingo che si presenta da outsider e scatena il calssico panino alla mortazza dichiarando che una volta invertì mortazza e pane, mangiando una mortadella ripiena di pane. Certi personaggi hanno sempre in serbo racconti epici e che aprono strade verso nuove sperimentazioni.
Da segnalare che vicende trasversali ci hanno impedito all'ultimo minuto di godere della presenza di Charley (sarebbe stato il ritorno del secolo) e del suo Goliath (coppa di testa; formaggio di capra; frittata; scalogni nostrani il tutto avvolto nell'abbraccio di uno sfilatino integrale). Peccato, sembrava promettente.
Non mi resta che un ultimo riferimento: i vodkaorsetti. No, dai, se non siete venuti non vi dico nulla, casomai chiedete a Fener. Sappiate solo che abbiamo seriamente valutato l'opportunità di accamparci al Vulcano fino al mattino successivo e dar fondo a tutti i Vodkaorsetti.
Presto il report sulla chiusura del CuloDuro 2015...per ora un abbraccio.
MOTOCICLISTA
O MOTO
O CICLISTA.