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Panino Contest...ma dov'era sky, questo era l'evento dell'anno

Da Motociclistidatavola
Ultimo evento dell’anno ricco di contenuti. C’è da parlare del giro, del contest, del gran finale del Culoduro, insomma, finale col botto.Partiamo col giro, solo per ricordare a qualcuno alcune belle strade da poter percorrere in moto senza per forza doversi infilare sempre nei grandi classici.Insomma, noi con Forche, Centoforche, Trebbio, Lavanda e Carnevale abbian fatto venire mal di curve a ElBlack, uno che l’ultima volta che ha avuto mal di curve aveva meno di 5 anni. Strade messe bene, nonostante le alluvioni della settimana prima che non avevano lasciato strascichi.Bel giro, ve li consiglio, anche perché sono molto variegati, ce ne sono per “spingere” e per “mollare” e rifiatare.Panino Contest...ma dov'era sky, questo era l'evento dell'anno
Detto questo veniamo al Panino contest. Già lo scorso anno il livello era stato pazzesco con un finale a due a dir poco entusiasmante. Quest’anno le attese non sono state deluse. Sono serviti tre gradi di valutazione per arrivare a prendere una decisione.Più avvincente della finale mondiale fra Lewis e Powel del ’91, più altalenante della famosa Italia Germania 4 a 3, più strategica della mitica disfida fra Spasskij e Fischer del 1972, più…insomma, una gara dall’esito sospeso fino all’ultimo.Le aspettative erano alte: girava da tempo un video con la preparazione all’evento di Maybe, il premio era molto ambito, giravano voci incontrollate e c’erano protagonisti in misterioso silenzio.Ma l’evento non ha tradito.Sei i panini in gara e tutti hanno rischiato di vincere.Il primo a competere è stato FabiOrso con un panino homemade che era una sintesi di delicatezza e sapori decisi. Impeccabile, specialmente perché fino all’ultimo la presenza di Fabio non era certa.Poi è stato il turno di Fener con il suo panino Tao dai sapori che sprizzano romagnolità ad un livello estremo. Veramente un gran panino, dopo giorni di silenzio abbiamo capito che Fener non era in silenzio perché distratto, era in silenzio perché aveva una sola opzione: vincere.Una delle grandi sorprese della disputa è stato Jarama che si è presentato con un panino che sintetizzava i principali valori dei MdT, sicurezza e gusto. Il suo Safety First è un panino che tutti dovrebbero provare. Poi era “ricavato dal pieno”. Poi aveva inciso a mano la scritta MdT.Menzione a parte, fra i ragazzi del ’63, per il grande ElBlack, limitato da una dieta ingiusta e forzata che si presenta con una serie di sandwich light, dice lui. Peccato che pasteggiasse a birra e i sandwich fossero almeno 9….Rimaniamo con quelli del ’63 per introdurre il panino dell’amicizia del grande Beo lo Stregatto. Panino a 8 gusti (come 8 erano i partecipanti) sapientemente diviso e amalgamato. Si è presentato al ritrovo in ritardo e con il bidone della spazzatura da buttare ma aveva le idee molto chiare su come attirare l’attenzione al Vulcano.Ultimo a concorrere il preparatissimo Maybe con il suo Mattighofen Pride. Un chilo e mezzo di panino fatto a mano a forma di moto coi semi di papavero a ricreare la scritta KTM. Pane fatto in casa, salame del maiale del babbo, insalata dell’orto (come Maramao) e provola. Da mangiare e da vedere una roba da urlo. Come se non bastasse si presenta anche con un panino a forma di casco replica Joey Dunlop con il salame che fungeva da visiera.Il momento del giudizio è stato molto difficile, ho provato a decidere ma non ne son venuto a capo, ho provato a chiedere il voto ai partecipanti ma ho ottenuto solo tre ex aequo. Insomma, il momento della decisione è stato lungo, snervante e complicato.Alla fine, forzando il regolamento come si confà ad una vera dittatura, ho deciso di premiare la fantasia, l’equilibrio e il fatto che all’ottanta percento fosse fatto in casa: il vincitore è stato il Mattighofen Pride, nonostante il peccato originale di Maybe che non l’ha finito…ma che comunque c’ha dato dentro.Panino Contest...ma dov'era sky, questo era l'evento dell'anno
Cosa aggiungere, altre cose sono da raccontare su questo evento ma per ora basta così.
Bravi tutti, mi avete fatto spataccare, veramente. Un bel gruppo di persone che come sempre si ricorda la regola fondamentale: non c’è nulla di più serio che il gioco e proprio perché ci mette tanto impegno riesce a passare qualche ora da ridere semplicemente con un giro in moto e dei panini.

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