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Aumentano anche nel periodo estivo i Comuni che hanno scelto di promuovere l’uso dei pannolini lavabili tra le famiglie residenti. Ormai è noto che ogni famiglia che rinuncia a usare i pannolini Usa e getta produce un risparmio per il Comune (e per l’intera collettività) nello smaltimento rifiuti che non è indifferente. Ecco perché sarebbe miope per i Comuni non occuparsi di fare in modo che questo risparmio per il futuro sia sempre più consistente.
Sul nostro sito sono già stati censiti più di cento incentivi Comunali o Provinciali che sono già realtà, alle quali si aggiungono recentemente i Comuni di Padova, Lestizza, e Gissi.
Il Comune di Padova, ha scelto di distribuire un kit di 3 pannolini lavabili, il Comune di Lestizza (UD) opta invece per l’erogazione di un contributo pari al 50% della spesa effettuata dalle famiglie (fino a un massimo di 120 euro). Il Comune di Gissi (CH) con l’iniziativa “Fin dalla culla per cambiare in meglio” distribuisce un kit di 10 pannolini lavabili e salviettine, a fronte di un contributo delle famiglie pari a 20 euro (fino a esaurimento fondi). Quest’ultimo Comune introduce un elemento di novità nel panorama variegato delle incentivazioni dei Comuni: estende la possibilità di usufruire del kit anche ai bimbi non residenti purché frequentino l’Asilo comunale.
Originale l’iniziativa di Villadossola (VB) che oltre a introdurre un bonus bebé di 100 euro più sei pannolini lavabili a ogni nuovo nato, ha ripristinato l’iniziativa di piantare un albero per ogni nato.
Confermata anche per il 2010 l’erogazione del contributo per l’acquisto di pannolini lavabili per le famiglie di Colorno (PR), che aggiunge la possibilità per la famiglia di usufruire di un kit di prova prima di decidere per l’acquisto.
Annunciata ufficialmente, benché non ancora effettivamente realizzata, l’intenzione di erogare incentivi per i pannolini lavabili anche per il Comune di S.Vito al Tagliamento (PN), prevista per ottobre.