“When a man is tired of London, he is tired of life”.
Samuel Johnson
Motion
London: Harder, Better, Faster, Stronger
Il classico video che scorre in stop motion più di 3000 foto di viaggio si rivela, però, pioniere di una nuova sfumatura che sa molto di metropoli, molto poco di Londra. Quest’ultima è rigorosa, mai concitata, affollata, mai supersonica.
Harder, Better, Faster, Stronger… potendo farlo ci aggiungerei anche “louder”, perché il suono si evince facilmente da queste immagini di una Londra inaspettata.
Graphic
Dot to Date
Lasciarci in sospeso è la mission di Dot to Date, un calendario da tavolo di Dan Usiskin, che ha senso solo unitamente al motto di connect the dots e che rivela la sua identità solo l’ultimo giorno del mese.
I soggetti sono i principali monumenti cittadini che prendono vita dalla penna che scorre su carta riciclata al 100%. Un modo per tenerci sulle spine e in esercizio costante.
Lifestyle
Hitchhike
In una società che guarda alla sostenibilità del prodotto non può mancare un progetto che ottimizza la rete dei trasporti su due ruote, privilegiando il car sharing, anziché incentivare le corse a vuoto. L’idea è di Thorunn Arnadottir, un designer islandese che dopo un’analisi accorta dei trasporti londinesi ha pensato di abbattere le corse in taxi con un solo passeggero istituendo un linguaggio comprensibile ai più, fatto di gestualità e guanti catarifrangenti a mo’ di biglietto.
Il nuovo alfabeto ‘a segni’ non è che la raffigurazione grafica impressa con movenze bizzarre dei più importanti punti di riferimento della capitale. E se vi capiterà di scorgere qualcuno che scuote il braccio in aria sventolando un paio di corna, non temete: non si tratta di un’offesa a vostro carico, ma di un modo alternativo di dire “Mi serve un passaggio per il Tower Bridge!”.