PanRiccetti con noci e uvetta

Da Consuelo Tognetti
Spesso le idee migliori nascono per puro caso! Ed è proprio quello che è successo con questi riccetti di pane. Avevo già programmato di smaltire un po' di avanzi di farina e metterli in un bel pane. Quindi al rinfresco del mio "pupetto" (alias la mia pasta madre) per fare la pizza, volevo utilizzarne l'esubero proprio a questo scopo. Poi, come accade sempre, ho esagerato nelle quantità di impasto della pizza e sono stata costretta a farci anche una pagnotta. Non avendo a portata di mano nessun coltello, ho sguainato le forbici, incidendo la superficie della povera cavia con ben poco riguardo. In cottura questi tagli si sono aperti ed alzati facendo somigliare quella semplice pagnotta in un bellissimo riccio!Dovevo assolutamente sfruttare questa nuova tecnica e, visto che la previsione di fare un nuovo impasto era già nella mia mente, ho unito l'utile al dilettevole ed il risultato è stato troppo delizioso...voi che ne pensate?!

Ingredienti x 10 panini:120 g di pasta madre attiva*350 g di acqua a temperatura ambiente (circa 20°C)1 cucchiaino di miele d'acacia50 g di uvetta sultanina50 g di gherigli di noce100 g di semola rimacinata di grano duro (+ quella per il piano)180 g di farina integrale**60 g di farina di segale integrale**60 g di farina di castagne1 bicchierino di grappa bianca20 chiodi di garofano x la decorazione*Rinfrescata la sera prima.**Possibilmente macinata a pietra.Sgusciare le noci e mettere l'uvetta a bagno nella grappa.Sciogliere il lievito madre nell'acqua. Unire il miele e le farine. Lavorare fino a far assorbire tutta l'acqua. Aggiungere l'uvetta strizzata e le noci. Impastare ancora qualche minuti per distribuire in modo omogeneo gli ingredienti.Far riposare l'impasto almeno 20 minuti.Spolverare il piano di lavoro di semola e rovesciarci l'impasto.Fare una serie di pieghe a libro e riporre in una ciotola di vetro leggermente unta d'olio. Coprire con pellicola trasparente e riporre in frigo per circa 20-24h.Riprendere l'impasto e, aiutandosi con della semola, dividerlo in pezzature da 100 g. (io ho ottenuto 8 palline per fare i riccetti e 1 più grande per fare mamma-riccia)Senza lavorare troppo l'impasto, dare la forma di piccoli cilindri e appuntirne un'estremità. Adagiare le forme su una teglia rivestita di carta da forno. Conficcare nella pasta i chiodi di garofano che fungeranno da occhi del riccetto e con le forbici fare dei tagli su tutto il corpo.Farli lievitare ancora 30 minuti e nel frattempo preriscaldare il forno a 220°C ponendo sul fondo una ciotola colma d'acqua.Infornare nel ripiano più basso per 10 minuti, poi spostare la teglia nel ripiano intermedio e abbassare la temperatura a 180°C. Proseguire la cottura per altri 30 minuti. (Per mamma-riccia ho prolungato la cottura di altri 10 minuti, ma regolatevi con il vostro forno).Sfornare e far raffreddare su una gratella.
Una volta freddi sono pronti per allietare merende e colazioni ma anche serviti come dopo pasto abbinati a frutta secca e un vino liquoroso sapranno essere molto gradevoli!

Grazie al loro retrogusto dolce e rustico, potranno accompagnare degnamente anche taglieri di affettati e formaggi stagionati.Un modo divertente per far mangiare prodotti integrali ai vostri bambini che spesso sono restii a consumare tali alimenti.
Se non volete fare tanti piccoli ricci, potete realizzarne uno grande, in tal caso la cottura complessiva dovrà essere di 1 ora a 200°C.
Si conservano a temperatura ambiente per 2-3 giorni senza perdere di fragranza. Per prolungarne la durata, consiglio di congelarli in sacchetti da freezer o riporli in frigo. Basterà farli tornare a temperatura ambiente per ritrovare un prodotto come appena sfornato!
Questi riccetti li metto nel cestino da picnic di Beatrice, partecipando al suo contest:http://beatitudiniculinarie.blogspot.it/2014/04/nuovo-contest-il-cestino-da-picnic.htmlCon questa ricetta partecipo anche a Panissimo di Maggio

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