A Milano, nel cortile di Via Solferino 11, si trova lo showroom delle edizioni Paola C. nate per proporre una visione giovane ma ricercata della tavola. I programmi delle edizioni Paola C. prevedono collezioni in diversi materiali realizzate da designer e artisti, italiani e stranieri, con l’art direction di Aldo Cibic.
Il progetto ha preso il via nel 2000 con una collezione d’oggetti in ceramica, rifinita a mano e una in vetro soffiato a bocca, disegnati da Aldo Cibic. Le edizioni Paola C., con l’obiettivo di offrire a giovani designer internazionali l’opportunità di declinare quotidianità e funzionalità degli oggetti con il gioco della novità, hanno invitato nel 2001 il Royal College di Londra.
Nel 2002 il progetto coinvolge Fabrica, centro internazionale di ricerca nella comunicazione del gruppo Benetton.
Nel 2003 l’invito è stato rivolto ai giovani designer della Tongji University di Shangai.
Come nelle precedenti edizioni gli oggetti selezionati sono stati messi in produzione e commercializzati con il marchio Paola C. Il progetto di ricerca proseguirà nei prossimi anni con il coinvolgimento di giovani talenti da tutto il mondo. Quest’anno, in occasione del Salone del mobile 2010, Paola C. ha presentato il progetto Design Delikatessen degli studenti dell’Atelier Prey, Facoltà di Design e Arti, della Libera Università di Bolzano.
Cinque studenti hanno così affrontato il tema della tavola apparecchiata: le diverse abitudini alimentari, le buone maniere di stare a tavola, e il mondo degli oggetti legati alla sfera del cibo. Sono state individuate 3 tematiche “salute”, “strutture” e “culture” che hanno generato 8 proposte di prodotti reinventando oggetti tradizionali o creando nuovi scenari dello stare a tavola.
Salute: riflette il crescente bisogno di uno stile di vita salutare. I prodotti realizzati utilizzano la forza comunicativa del design per promuovere un’alimentazione equilibrata.
Strutture: deriva dallo studio della lavorazione dei materiali usati per la tavola apparecchiata. Dai sottili e flessibili fogli di metallo e legno alla soffiatura del vetro che recupera una tecnica tradizionale antica, i lavori degli studenti si concentrano sulla ricerca di nuove strutture e forme.
Culture: affronta le differenze culturali delle abitudini alimentari, con una particolare attenzione al rispetto delle materie prime elaborate per essere servite e all’importanza del contatto diretto col cibo.
Ecco il risultato di tanto lavoro nella nostra Foto Galley.