La cantautrice, dopo varie esperienze che l’hanno portata anche a vincere una Targa Tenco, esordisce con un album solista in cui convivono le sue varie anime sfaccettate, la ricerca e l’elettronica, il retrò francese e il raffinato italiano.
La cantautrice, dopo varie esperienze che l’hanno portata anche a vincere una Targa Tenco, esordisce con un album solista in cui convivono le sue varie anime sfaccettate, la ricerca e l’elettronica, il retrò francese e il raffinato italiano.
Insonnia d’amore è una canzone di amore e sogno, dove la notte diventa il momento in cui il sentimento d’amore si trasforma in follia, insonnia, mancanza. Sogno e realtà si mescolano in una dimensione dove affiorano le sfumature più passionali di un storia, la gelosia, il tormento, l’intimità fisica. “Lui” diventa un alieno nel momento in cui il ricordo non ha un riscontro diretto con la realtà, “lui” è lontano fisicamente e il desiderio di averlo accanto all’alba è un desiderio forte che brucia dentro.
Tutta questa passione si traduce in una melodia solare che lascia sperare in una conclusione felice al risveglio. Il sound elettronico, ricco di fragranze internazionali, la ricerca di suoni nuovi si contrappongono ad un’atmosfera dove il testo e melodia si fondono in una dimensione onirica, dolce e retrò.
Modernità e ricercatezza del suono insieme a un’ immediatezza e semplicità della melodia.
Il singolo è tratto dall’album d’esordio di Paola Donzella “Confine” dove il gusto retrò francese che contraddistingue da sempre la sua musica si fonde questa volta con sonorità elettroniche molto ricercate (vedi Gabin, Caro Emerald etc..). Un disco con una forte virata pop mista ad una raffinata e cesellata elettronica ma senza mai abbandonare quel mood swingante e jazzy al quale Paola ci ha abituati.
L’italiano e il francese diventano due lingue che parlano d’amore e di ricerca di paesaggi lontani ma così vicini come appunto la Francia. Due anime che convivono in Paola Donzella e che vengono tradotte in musica in questo disco dove il confine tra l’Italia e la Francia diventa la musica stessa, uno spazio dove le due culture si uniscono come una dimensione immaginaria ma immediata all’ascolto. Il tutto è arricchito da numerose collaborazioni tra cui di un brano scritto da Paolo Fresu e un altro da Belle du Berry (cantante dei Paris Combo, famoso gruppo francese) che ha sempre ispirato Paola. Il disco è prodotto da Red Rose Productions.
Paola Donzella, siciliana di origine, vive a Milano.
Dall’età di 8 anni fino a 18 studia danza classica a livello professionale. Nel frattempo scrive racconti e poesie e sviluppa una passione anche per la musica.
Decide poi di intraprendere studi universitari di letteratura straniera (inglese e francese). Si laurea in lingue e letterature straniere. Questo percorso di studi, e soprattutto la passione per la poesia francese, in particolare Jacques Prevert, stimolano Paola nella scrittura di testi, poesie e canzoni. Paola trascorre quasi due anni in Francia ad approfondire gli studi sulla lingua e sul mondo culturale e poetico. Si appassiona alla musica francese, in particolare a Django Reinhardt, Paris Combo e Sanseverino.
Incontra cantautori e musicisti francesi e collabora con loro per qualche anno in Francia.
Nel periodo dell’Università nasce il progetto Elisir. Paola incontra Paolo Sportelli ed in brevissimo tempo Paolo mette in musica i testi di Paola. Da quel momento in poi nasce la storia degli Elisir.
Negli ultimi anni Paola si dedica anche a studi di teatro, dizione ed improvvisazione teatrale.
Con gli Elisir, di cui diventa la cantante e leader, con l’album Pere e Cioccolato (Egea/Odd Times Records) nel 2009 vince la Targa Tenco opera prima. Seguono a stretto giro una moltitudine di concerti compresi Auditorium di Roma, Blue Note di Milano, Agricantus di Palermo, Modo di Salerno, Bravo Caffè di Bologna, The Place di Roma, Folkclub di Torino e tanti altri anche in Africa al festival di Hifa, come a Casablanca su invito del console italiano , oltre a numerose apparizioni televisive e radiofoniche, tra queste a Parla con Me (Rai Tre), Unomattina, Tg2 costume e società. E tante guest di musicisti come Fabrizio Bosso, Bebo Ferra, Walter Calloni, Javier Girotto, Stefano Bagnoli, Paolo Fresu.
Poi nel 2012 lascia la band per intraprendere una carriera solista che la porta ad incidere un album in uscita nel 2014 con la prestigiosa partecipazione di Paolo Fresu.
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