Oggi è una giornata memorabile per tutti quei giornalisti aggrediti nel corso di questi anni da Gabriele Paolini. Oggi è il giorno della vendetta, già me li immagino tutti quei servizi dei tg che con buona dose di sadismo, annunciano l’arresto di un porco schifoso che pagava i minorenni per portarseli in cantina, abusare di loro e girarci un video.
Un essere (chiamarlo uomo mi pare esagerato) che negli anni è riuscito a diventare il disturbatore per eccellenza.
Come dimenticare un momento di tv cult, dove la buonanima di Paolo Frajese lo prende a calci?
E che dire di Bruno Vespa, che in una puntata di Porta a Porta chiese alla sua inviata di emulare Frajese (ma con i tacchi a spillo)? Starà stappando champagne in attesa di dedicare qualche speciale in prima serata sul suo arresto. Allora finì pure alla CNN:
Anche Emilio Fede starà godendo e non poco: ricordate gli insulti che si scambiarono a vicenda durante un’edizione del TG4?
Per raccontare tutte le incursioni di Paolini non basterebbe di certo un post, ma una cosa va ricordata, soprattutto ai presunti “fan” (ebbene si il web è pieno di ammiratori di Paolini che lo stimano per le sue incursioni): colui che ieri sera è stato arrestato per induzione e sfruttamento della prostituzione minorile (ma anche accusato di detenzione di materiale pedo-pornografico, in cui sarebbe immortalato in alcune foto in atti con minorenni), nel 2009 al grido di “Berlusconi pedofilo“ irrompeva durante numerosi “collegamenti” del TG1.
Ora tocca che qualcuno irrompa nei tg nazionali al grido di “Paolini pedofilo!” E questo, siamo certi, accadrà molto presto. Se non è già accaduto.