Paolo Villaggio muore l’intelligenza

Creato il 18 giugno 2014 da Moveup

Scritto da: Antonio Castrignanò 18 giugno 2014 in Notizie dal mondo Inserisci un commento 46 visite

la bufala sulla morte del ragionier Ugo Fantozzi

17 giugno 2014: il giorno della tragedia

Tra la scoperta del presunto assassino di Yara Gambirasio e il risveglio dal coma di Michael Schumacher il web sembrava saturo di notizie, fin quando un famoso sito di attualità pubblica una notizia davvero assurda: Paolo Villaggio muore. Lo stesso sito, in seguito, rimuoverà prontamente la notizia, confermando la bufala. Come ben sappiamo, non è la prima volta che si cerca di vendere la notizia sul decesso dell’attore, ma vi siete mai chiesti perché tutto ciò accade?

La morte di Paolo Villaggio nel tempo:

Un’altra bufala riguardo la morte del ragionier Fantozzi aveva già smosso gli italiani nel 2011, che incuriositi di sapere la verità spulciavano il web alla costante ricerca di aggiornamenti e notizie.

Uno scoop del genere, benché fasullo, porta molte visite al sito web che lancia la notizia, per un momentaneo e banale momento di gloria. Perché vien da se che, la scelta della bufala, lascia il tempo che trova. In seguito, non solo la brutta figura della redazione, ma anche la caduta di stile accompagnerà queste testate giornalistiche, che non avranno più la fiducia dei lettori.

Andiamo alla realtà dei fatti

Lo stesso Paolo Villaggio, e successivamente la moglie Pina e la figlia Mariangela (famiglia televisiva dell’attore) smentiranno personalmente la notizia, annunciando, fortunatamente, le ottime condizioni di salute dell’attore.

Come ben sappiamo fenomeni del genere sono ormai, purtroppo, all’ordine del giorno, lucrare attraverso bufale o notizie tragiche risulta scorretto nei confronti, non solo dei lettori e del protagonista della sventura, ma anche dei giornalisti che fanno davvero il loro mestiere.

In conclusione…

“Il giornale è la preghiera mattutina dell’uomo moderno” questo recitava il famoso filosofo tedesco George Hegel.

I tempi sono cambiati, è vero, ci si informa sempre più sul web, ma i lettori hanno comunque diritto alla veridicità degli articoli che leggono. Pertanto vi raccomandiamo di dare peso a più notizie, e al contempo, prestare attenzione alle fonti. Con la speranza che non si ripeta lo sfortunato evento che ha colpito Paolo Villaggio, non ci rimane che augurarvi: “Buona lettura, con gli articoli su Beezer.it.


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