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Di Marina Szikora
Non e' stata una sessione consueta quella del Parlamento Europeo a Strasburgo lo scorso martedi', ma una giornata con un ospite particolare ed eccellente come papa Francesco. Il suo viaggio a Strasburgo e' stato il secondo viaggio europeo e molto probabilmente il piu' breve dei viaggi di un papa nella storia, cosi' il quotidiano croato 'Vecernji list'. Sia questo che gli altri media croati, hanno rilevato il fatto che il papa, anche se alla fine del suo intervento davanti agli eurodeputati, ha osservato che nell'Unione Europea ci dovrebbero essere tutti i Balcani. Oggi come se le grandi idee che una volta ispirarono l'Europa, avessero perso la loro attrazione e fossero scambiate con le tecniche burocratiche delle istituzioni, ha detto il papa. Il giornale croato rileva inoltre che non vi e' stata nessuna parola sull'Ucraina mentre in conclusione del suo discorso, il pontefice ha detto che il processo dell'allargamento dell'Ue non sara' completo senza l'adesione di tutti i paesi dei Balcani.
L'ingresso dei Balcani nell'Ue, ha detto il papa, sarebbe una risposta al desiderio di pace nella regione che ha sofferto moltissimo durante le guerre del passato. Davanti ai parlamentari europei, tra cui anche agli 11 della Croazia, ha scritto 'Vecernji list', il pontefice ha posto un compito difficile dicendo che devono essere loro a mantenere in vita la democrazia dei popoli europei, invitando alla costruzione dell'Europa che non gira intorno all'economia, bensi' intorno alla sacralita' dell'essere umano e dei valori inalienabili. E' una sensazione particolare, ascoltare i messaggi del Papa che riguardano anche la Bosnia Erzegovina e le sue istituzioni, ha detto Borjana Kristo, componente della delegazione permanente del parlamento bosniaco all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, anche lei presente a Strasburgo durante la visita del Papa. Kristo ha osservato che questa e' una grande giornata per lei personalmente ed e' un onore particolare.
Salutato con un lungo applauso all'inizio e alla fine del suo discorso, il capo della Chiesa cattolica ha sottolineato di voler trasmettere un messaggio di pace agli europei che non hanno fiducia nelle loro istituzioni e che sono appesantiti dalla crisi economica e si sono smarriti spiritualmente nella cultura che, come rileva il papa, non valorizza piu' la dignita' dell'essere umano, scrive l'agenzia di stampa serba 'Tanjug' a proposito della visita del pontefice a Strasburgo e aggiunge che papa Francesco ha invitato i legislatori europei di introdurre le misure per sollecitare l'apertura dei posti di lavoro e per accogliere gli immigrati. Il pontefice ha indicato inoltre le mancanze di una politica di migrazione coerente dell'Ue che contribuisce alla diffusione del lavoro di schiavitu' e la continuazione delle tensioni sociali, rileva 'Tanjug'.
Il papa ha “dato una lezione” ai funzionari dell'UE su una Europa migliore in cui tutti sono benvenuti, quindi anche i profughi, scrive la Deutsche Welle tedesca e aggiunge che papa Francesco si appella a maggiore solidarieta' e unita' nel risolvere i numerosi problemi. Il media tedesco precisa che per la prima volta ai politici europei a Strasburgo, 26 anni fa, si rivolse papa Giovanni Paolo II e adesso, un quarto del secolo dopo, lo ha fatto papa Francesco parlando di una Europa ideale ma anche dei Balcani. Papa Francesco, tra l'altro, ha avvertito i rappresentanti del PE che il Mediterraneo potrebbe diventare un grande cimitero e su questo ha pienamente ragione, osserva il Nordsee Zeitung tedesco e fa presente che soltanto quest'anno affondarono 2.500 profughi dell'Africa e dell'Asia i quali tentavano di raggiungere l'Europa, pace e liberta', giustizia e uguaglianza, ma anche la prosperita'. Tutto quello di cui l'Europa ne e' orgogliosa, ma che sembra non essere pronta a condividere con gli altri, scrive il giornale tedesco.
E secondo il SüdKurier, il Papa chiede all'Europa di girarsi verso i valori morali e per questo ha ottenuto un grandissimo applauso dai suoi ospiti in Parlamento. La domanda e' solo se i rappresentanti europei hanno capito questo messaggio. Secondo questo giornale, sara' innanzitutto la politica dell'Ue sugli immigrati a dimostrarlo.
Il testo è tratto dalla trascrizione della corrispondenza per la puntata di Passaggio a Sud Est andata in onda il 30 novembre a Radio Radicale
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