Papa Francesco parla agli alunni de "La fabbrica della pace" dei profitti che si ricavano dalle guerre

Creato il 12 maggio 2015 da Marianna06

Il Papa ha incontrato ieri mattina, nell’aula Paolo VI, circa settemila bambini e ragazzi delle scuole italiane che hanno aderito all’iniziativa ‘La fabbrica della pace’. Durante l’incontro ha risposto a braccio a una serie di domande. Un bambino egiziano ha domandato: . “Caro Papa noi siamo provenienti da Paesi poveri e con guerre. La scuola ci vuole bene; perché le persone potenti non aiutano la scuola?”.

Papa Francesco ha risposto: “Perché le persone potenti non aiutano la scuola? Si può fare la domanda anche un po’ più grande: perché tante persone potenti non vogliono la pace? Perché vivono sulle guerre!”

“L’industria delle armi: questo è grave! I potenti, alcuni potenti, guadagnano con la fabbrica delle armi, e vendono le armi a questo Paese che è contro quello, e poi le vendono a quello che va contro questo… È l’industria della morte! E guadagnano. Voi sapete, la cupidigia ci fa tanto male: la voglia di avere più, più, più denaro. Quando noi vediamo che tutto gira intorno al denaro — il sistema economico gira intorno al denaro e non intorno alla persona, all’uomo, alla donna, ma al denaro — si sacrifica tanto e si fa la guerra per difendere il denaro”.

“ E per questo tanta gente non vuole la pace. Si guadagna di più con la guerra! Si guadagnano i soldi, ma si perdono le vite, si perde la cultura, si perde l’educazione, si perdono tante cose. È per questo che non la vogliono. Un anziano prete che io ho conosciuto anni fa diceva questo: il diavolo entra attraverso il portafogli. Per la cupidigia. E per questo non vogliono la pace!”.

                a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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