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Papatilli (TE)

Creato il 04 maggio 2012 da 19stefano55

Ogni tanto bisogna ricordarsi che si mangia anche in tempo di crisi anche se la Coldiretti ha annunciato che c’è stata una forte diminuzione di carne sopratutto nei tagli pregiati a discapito dei pezzi più poveri (bollito? biancocostato, ali e colli?).

Ma io vado sui dolcetti, semplici come i Papatilli , abruzzesi ed anche molisani, seppur originiari della zona di Teramo.

La stranezza è nella composizione che prevede miele e pepe che sembrano gusti antitetici.

Si chiamano anche Biscottini di cruschello ma ormai , il residuo della macinazione del grano è introvabile e pertanto si utilizza la farina bianca. Si dice che l’uso del miele era collegato ad una facilità di reperimento e al minor costo dello zucchero (il contrario di oggi) e che l’aggiunta del pepe era sinonimo di festa, in quanto molto costoso.

Gli ingredienti sono: 1 kg di miele, 100gr. di mandorle. scorza di limone, pepe bianco e la farina per impastare.

In 45 minuti il tutto è pronto e mi rivolgo a chi sa cucinare per dirvi come si fa (http://www.buonissimo.org/ricette).

Bollire il miele, mescolarlo con le mandorle tostate, scorza limone grattugiata, pepe e la farina, quanto basta per un denso impasto.

Il tutto va versato in una teglia ben oleata e si aspetta che raffreddi. Si fanno poi dei piccoli rettangoli o anche rombi e si mettono a cuocere ad una temperatura piuttosto bassa/moderata. Si servono freddi e si bevono con vino da dessert. Si conservano per qualche tempo.

Papatilli (TE)

Quasi quasi son buono pure io a farli!

Ma questi li mangio anche al bar, però niente pepe e quindi il nome varia, li chiamano tozzetti, io li trovo squisiti anche con un goccio di caffè

Papatilli (TE)



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