Tutti gli anni, ad inizio autunno, ecco che sulla nostra tavola arriva la pappa al pomodoro, tipico piatto della nostra tradizione toscana; profumata e fumante, per noi è un appuntamento fisso di questo periodo dell’anno, che sa di un sapore particolare, sano e genuino. Per prepararla uso gli ultimi pomodori dell’orto che mio suocero riesce a conservare in cantina, adagiati in cassette di legno, fino a fine ottobre- primi di novembre. Come dicevo, hanno un sapore un po’ diverso da quelli che mangiamo nel mese di agosto … anche se sono saporiti, gustosi e hanno un bel colore rosso vivo … hanno un gusto leggermente aspro che a me piace molto e da un tocco particolare alla pappa al pomodoro.
Ingredienti per 3 porzioni:
- 3 pomodori maturi (oppure 3-4 pomodori pelati)
- 200 gr di pane toscano sciocco raffermo (altri tipi di pane possono diventare un po’ collosi)
- 1 spicchio d’aglio
- 500 ml d’acqua
- qualche foglia di basilico
- olio extra vergine d’oliva q.b
- sale q.b
- pepe macinato al momento
Se usate i pomodori e non i pelati, lavateli e privateli della buccia, fateli a pezzetti e frullateli con il minipimer o il robot da cucina. In una casseruola bassa versate abbondante olio evo e i pomodori frullati, unite lo spicchio d’aglio intero e infilzato in uno stuzzicadenti per non confonderlo con il pane a fine cottura (l’aglio non deve essere soffritto, ma cuocere insieme ai pomodori), salate e fate cuocere lentamente e a fuoco basso. Nel frattempo spezzettate il pane raffermo in tanti cubetti con lato di circa 2- 3 cm. Quando i pomodori risulteranno ben cotti aggiungete l’acqua, mescolate bene e dopo qualche minuto unite anche il pane. La cottura risulterà ultimata quando il pane sarà diventato pappa. Aggiungete il basilico e il pepe secondo i vostri gusti. Servite calda e aggiungete nel piatto olio evo crudo in abbondanza.