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Pappardelle con pesto e fagiolini

Da Iviaggidelgoloso
PAPPARDELLE CON PESTO E FAGIOLINI
Pare che agli inizi del 1800 con il termine battuto al sapore di aglio si chiamasse il primo pesto che le cronache raccontano, mentre del basilico vi sono notizie fin dai tempi dei romani.Quale sia la storia del pesto, una cosa certa è che durante la stagione attuale, con i primi caldi e il sole che riscalda i balconi, sui terrazzi della vecchia Genova crescevano le prime foglie di basilico e il suo profumo inconfondibile aleggiava nell’aria facendo venir voglia di preparare un buon pesto.Ancora oggi spesso capita di vedere alcuni terrazzi da dove fanno capolino nei vasi di terracotta, le verdi e fresche foglie di basilico con quel meraviglioso profumo che per noi fin da ragazzini è sempre stato sinonimo di primavera …Di come si deve preparare il pesto genovese ne abbiamo già parlato qui, quando vi abbiamo proposto le trofie e in occasione degli gnocchi invece, avete sentito anche l’inno dedicato alla salsa che per noi genovesi non ha uguali al mondo. Oggi vi proponiamo delle pappardelle di pasta fresca, un’ottima alternativa per assaporare il vero pesto genovese.
Buon week end a tutti !!!
   Pappardelle con pesto e fagiolini
Ingredienti:
Per la pasta:
500 gr. di farina 00
2 uova
sale
acqua q.b.
Per il pesto genovese:
3 mazzi di basilico genovese di Prà (50 gr. di foglioline circa)
6 cucchiai. di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di pecorino toscano
1 cucchiaio di pinoli
1 spicchio d’aglio
sale grosso (qualche grano)
½ bicchiere d’olio extravergine d’oliva ligure
Preparazione:
Incominciamo dalla pasta, disponiamo la farina a fontana sul tavolo aggiungendo le uova, il sale e un po’ di acqua sufficiente per l’impasto, formiamo una palla e la lasciamo riposare coperta mentre prepariamo il pesto.Mettiamo l’aglio e il sale nel mortaio di marmo e con il pestello di legno cominciamo a lavorarlo. Uniamo il basilico poco alla volta e cominciamo a stracciare con il pestello facendo un movimento rotatorio, le foglioline profumate, sino a che non diano il loro liquido verde brillante, a questo punto si aggiungono i pinoli, sempre continuando a ruotare il pestello, poi il parmigiano grattugiato con il pecorino e continuiamo così sino a che non si è formata una salsa abbastanza fine, alla quale, andremo ad aggiungere l’olio d’oliva extravergine per renderla cremosa. La lavorazione deve essere piuttosto veloce e a temperatura ambiente per non permettere l’ossidazione.Ora riprendiamo la pasta che nel frattempo si è riposata e tiriamo la sfoglia a macchina tagliando dei rettangoli della lunghezza che vogliamo le pappardelle.Arrotoliamo le sfoglie su se stesse e le tagliamo a coltello, un po’ più larghe delle tagliatelle stendendole su di un canovaccio infarinato.Mettiamo a bollire l’acqua con il sale, appena bolle uniamo i fagiolini a pezzetti e dopo circa 5 minuti buttiamo le pappardelle, lasciamo riprendere il bollore e dopo qualche minuto le scoliamo e le condiamo con il pesto.
PAPPARDELLE CON PESTO E FAGIOLINI
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