Notte d’agosto
a Bunju.
Immobile è l’aria.
Zanzariera
calata contro
un cielo carbone
trapunto di stelle.
Silenzio surreale.
Caotici pensieri
affastellati e uniti
a spezzoni di ricordi.
Assisi.
Notte d’agosto.
Ugualmente.
Grilli e lucciole.
Imposte spalancate
sulla campagna
e sugli amati colli
del giullare di Dio.
Il sonno che tarda.
Tenerezza e pace.
E la voce che chiama
è la stessa.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)