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Dopo aver visto il primo film, non potevo esimermi dal vedere il secondo, che dal trailer sembrava potesse togliere delle soddisfazioni, mentre invece ancora una volta la delusione la fa da padrona, ma andiamo con ordine.
Il film parte con un colpo di scena degno di Topolino, quello che stiamo guardando non è un sequel, ma un prequel, infatti, ci troviamo ad osservare la vita di della famiglia della sorella di Kristi (protagonista del primo film) 60 giorni prima degli avvenimenti del primo Paranormal Activity.
Le stranezze che più colpiscono non sono le pentole che cadono, i rumori di passi, ecc… ma la totale assurdità della sceneggiatura. Inspiegabilmente questa cazzo di famiglia che gira sempre con una cinepresa portatile… PERCHE’???? Nessuno lo sa; dopo aver subito un presunto atto vandalico in casa la famiglia decide di installare delle telecamere interne e non come qualsiasi essere raziocinate di chiamare la polizia e di installare un antifurto.
Il film è un insieme di ovvietà che non terrorizzano più nessuno, stupidi giochi di specchi (vedi foto) che si fanno fatica a notare, una governate sud americana che percepisce gli spiriti, gli animali ed i bambini che percepiscono gli spiriti, un demone a caccia del primogenito, in sintesi tutto visti e rivisto.
Per un’ora abbondante non succede assolutamente nulla, il massimo della paura sono un pulisci piscina che non sta in piscina (devo ancora capire perché il demone lo tirava fuori), delle pentole che cadono, delle porte che si chiudono e la più ovvia e normale interferenza del demone con gli apparecchi elettrici (perché poi????). Il film prova a basarsi sull'atmosfera, facendoti credere che prima o poi accadrà qualche cosa, ma siccome non accade nulla la tensione scende ed il sonno sale. Solo negli ultimi 15 minuti si assiste ad un po’ di azione, anche se del tutto simile all'azione che accade nel primo capitolo, ed a dire il vero molto confusa. Al culmine del: “dai che ora me la faccio sotto”; va tutto in vacca, il padre, grazie ad un rito non spiegato passa la maledizione del demone alla sorella (ecco da dove partirà il primo film), maledizione che pare essere stata contratta dalla bis nonna di Kristi che ha fatto un patto col diavolo (pare, perché è una teoria solo abbozzata).
E’ a questo punto che si verifica il vero colpo di scena, il prequel diventa sequel, infatti, si torna a pochi giorni dai fatti del primo capitolo. Ci troviamo di fronte a Kristi che spezza l’osso del collo al genero, lancia la sorella contro un muro e rapisce il figlio piccolo. Molti dubbi sorgono soprattutto perché di Paranormal Activity esistano 3 distinti finali in cui in 2 di essi Kristi muore. Una cosa però è certa, non si capisce come la figlia non si sia accorta di nulla mentre la zia gli uccide padre, matrigna e gli rapisce il fratellastro.
In sintesi, il primo capitolo aveva un’ottima idea di fondo, ma non sorretta da un battage pubblicitario che potesse far credere alla realtà della storia, il che ha reso il primo film molto scontato ed assurdo… beh se possibile il secondo è stato ancora peggio, ma la cosa che più mi terrorizza è che si pensa già ad un terzo…
Ecco, questo si che è puro terrore
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