Sopot è una località di circa 12.000 abitanti nella regione di Plovdiv, la ex Filippopoli, capitale storica della Tracia, nel centro sud del paese. Situata sulle pendici di una catena montuosa lunga oltre 500 km, è un ottimo sito per volare in parapendio e deltaplano. I decolli utilizzati per la manifestazione sono posti tra i 1100 ed i 1450 metri d’altezza. Da qui i piloti, sfruttando le masse d’aria ascensionali per guadagnare quota, potranno avventurarsi lungo percorsi di decine di chilometri, circa 75, per esempio, quelli stabiliti per il primo giorno di gara, ma in altre competizioni si è arrivati a macinarne ben oltre 100. Il tutto con il solo aiuto di un motore naturale, il sole, che, riscaldando il suolo, crea le correnti ascensionali.
Nei cieli dell’Alpago e della Val Belluna, con probabili puntate fino alla Val Sugana, ha preso il via il campionato italiano di deltaplano, organizzato dal Delta Club Dolada. Sul monte dal quale ha preso il nome l’associazione, a 1500 metri d’altezza, è posto il decollo ufficiale, mentre il centro operativo della manifestazione è sito nei pressi della frazione Garna nel comune di Pieve d’Alpago (Belluno). Dopo due prove, su percorsi di 105 e 82 chilometri, è al comando della classifica provvisoria Elio Cataldi di Vittorio Veneto (Treviso) seguito da Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia) e dal veneto Arturo Dal Mas. La manifestazione prevede sette giorni di gare. Oltre Cataldi e Guiducci, sono presenti gli altri piloti della nazionale italiana che ha vinto per la terza volta consecutiva il titolo mondiale nello scorso gennaio in Australia.