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Parcheggi notturni ed escursioni oniriche

Creato il 17 luglio 2011 da Mcnab75

Parcheggi notturni ed escursioni oniriche


Vi posto questo articolo fresco di stampa.
Sono appena tornato da un concerto "all night long", comprensivo di viaggio di 170 km+170 km, e di una sosta imprevista di due ore (2!) prima di riuscire a uscire dal famigerato parcheggio organizzato nell'area apposita. Organizzato, che parola forte.
Roba che, come direbbe Hell, fa venire subito in mente i manuali dei survivalisti. Solo che questa volta li ho testati sul campo. Singolare, no?
In effetti, vista la tipica efficienza italiana, credo che il nostro sarebbe uno dei primi paesi italiani a venire distrutto da un qualsiasi evento catastrofico/pandemico/apocalittico.
Altro che balle.

Anyway, non posso evitare di accennarvi al sogno fatto l'altro ieri notte.
Un'escursione sul Nanga Parbat a cui partecipavano alcuni amici e frequentatori di questo blog. Ricordo con estrema chiarezza Davide, Gianluca, Germano e Glauco. Ma eravamo in molti, almeno una ventina, solo che gli altri volti non li ricordo. C'erano i due Angelo, probabilmente. Il clima era festoso, la salita difficile ma realizzante. Niente horror né mostri, semmai qualche mistero sullo scopo del viaggio.
Ok, è una scemenza di post, ma la privazione del sonno toglie anche certe inibizioni nel parlare di cose personali.
E poi, chissà. Magari un giorno faremo davvero una "gita" del genere. Dal vero o su carta.

Buona domenica e a presto con articoli più succosi.

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