Magazine Informazione regionale

Parcheggia sulle strisce blu, paga il parchimetro ma non paga il parcheggiatore abusivo. E gli riducono l'auto così. Succede a Via del Porto Fluviale

Creato il 10 luglio 2014 da Romafaschifo

Parcheggia sulle strisce blu, paga il parchimetro ma non paga il parcheggiatore abusivo. E gli riducono l'auto così. Succede a Via del Porto Fluviale
Parcheggia sulle strisce blu, paga il parchimetro ma non paga il parcheggiatore abusivo. E gli riducono l'auto così. Succede a Via del Porto Fluviale
Parcheggia sulle strisce blu, paga il parchimetro ma non paga il parcheggiatore abusivo. E gli riducono l'auto così. Succede a Via del Porto Fluviale
Circa una settimana fa mio marito va ad un cena di lavoro con dei colleghi presso il ristorante "Porto Fluviale", in zona Testaccio/Ostiense. Poco lontano dal ristorante, ci sono dei parcheggi regolari con strisce blu. Parcheggia l'auto e paga regolarmente la sosta presso la colonnina del parchimetro. Nel frattempo vede avvicinarsi un parcheggiatore abusivo che però non chiede espressamente denaro, ma prende solo atto del fatto che il proprietario dell'auto in questione non ha pagato il 'pedaggio'.A fine cena, dopo un paio d'ore, mio marito si trova tutta la fiancata sinistra dell'auto (dal tappo della benzina, fin sopra alla parte sinistra del cofano) con un "quadro di Picasso" eseguito con ogni probabilità dal parcheggiatore abusivo con un oggetto appuntito (come si può vedere dalle foto). Quella sera oltre a mio marito, altri sue due colleghi che non avevano pagato il parcheggiatore abusivo hanno subito lo stesso trattamento.Il giorno seguente, ci rechiamo in Questura per la denuncia di atti vandalici e la polizia risponde che l'unica contromisura contro questi soggetti prepotenti, nullafacenti e arroganti, è una multa amministrativa che comunque non pagheranno mai in quanto clandestini o nullatenenti. La denuncia penale e la conseguente persecuzione del soggetto può esserci solo in caso di minacce o estorsione. E i nostri "amici" parcheggiatori abusivi hanno capito bene che non conviene minacciare o estorcere denaro al malcapitato di turno. Gli basta prendere atto della situazione e fartela pagare al momento opportuno con un bel souvenir sulla macchina, tanto continueranno imperterriti a fare ciò che vogliono rimanendo impuniti. Fino a quando potremo ancora tollerare questi soprusi?Grazie per il servizio di denuncia e informazione che fate quotidianamente. Continuate così!Carlotta*Le leggi non aiutano chi vuole il rispetto della legalità in Italia. Ecco perché, alle volte, non ci sono i controlli. Perché tanto chi controlla ha le mani legate, ha le armi spuntate. Perché chi ha scritto le leggi, solitamente malfattore, le ha scritte per tutelare in primis i malfattori. Un problema enorme che nessuno riuscirà a cambiare mai anche perché è entrato nel comune pensare del cittadino medio. In Italia qualsiasi legge giustamente rigida, giustamente inflessibile, giustamente applicata come avviene -attenzione- in tutto il resto del pianeta, è considerata una cosa fascista. Punire chi sbaglia è fascismo. Sanzionare chi si comporta incivilmente è fascismo. Il mix di cattolicesimo, ignoranza, comunismo e quant'altro ha portato questo e non se ne esce. E' il motivo per cui la gente più qualificata scappa via. Cosa altro fare nello specifico? I parcheggiatori lavorerebbero se le auto fossero regolarmente parcheggiate in strutture interrate come avviene in tutto il resto d'occidente? Se il Porto Fluviale, come meriterebbe, fosse una strada tutta bella libera di auto in sosta, con enormi marciapiedi e solo quattro corsie al centro per il passaggio delle auto, e se le auto fossero soltanto sottoterra, i parcheggiatori dove lavorerebbero? Ecco dunque che queste antipatiche presenze sono così a loro agio nella nostra città proprio perché è ormai l'unica capitale occidentale a gestire la sosta in maniera completamente assurda utilizzando la superficie e il suolo pubblico e non il sottosuolo o apposite strutture.-RFS

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :