Parchi di Torino e giornate fra gli alberi

Creato il 03 settembre 2011 da Sportduepuntozero

‘Giornate intere fra gli alberi’ è il titolo di un bel racconto di Marguerite Duras. Anche se forse la grande scrittrice francese non immaginava quante cose si possano realmente fare tra gli alberi. Perché sono davvero tantissime e soddisfano tutti i gusti e tutte le esigenze. Dal pigro cronico all’assatanato di sport, il parco è il luogo ideale dove convergono tutti coloro che amano muoversi all’aperto. Tra gli alberi.

Lo sport, come il far niente, è ancora più dolce tra gli alberi, lungo il fiume, in un parco in pieno centro.
A Torino tutto sta nello scegliere il proprio angolino di natura, e le alternative non mancano: 14,21% di verde pubblico, parchi urbani, collinari, fluviali, 100.000 alberi circa nei parchi, 60.000 lungo le strade, e poi boschi, giardini, orti botanici, i sentieri in collina.* Sono tanti gli sport che si possono praticare all’aperto.

l’arte di correre
La corsa non passa mai di moda. Bastano un buon paio di scarpe e dei calzoncini.
Intramontabile abitudine per molti, attività per chi cerca di rimettersi in forma e corre solo in primavera (“che in estate già fa troppo caldo”), per qualcuno correre è addirittura un’arte. Prepararsi ad una gara, corsa, corsetta, maratona, mezza-maratona, ultra-maratona, è una sfida prima di tutto con se stessi. Proprio per questo in tanti si allenano da soli. “Quindi correre un’ora al giorno, e garantirmi così un intervallo di silenzio tutto mio, è indispensabile alla mia salute mentale” racconta Murakami Haruki ne L’arte di correre. A Torino e in altre città, però, si è diffusa anche la corsa in gruppo. Vi ricordate il Base Running del numero di Aprile?
Da soli o in compagnia, sia che seguiate un percorso salute, sia che vi affidiate al caso, l’importante è correre! Correndo si liberano endorfine e si aiutano tono muscolare e buon umore. Attenzione però: è facile diventare corsa-dipendenti!

raffa, volo, petanque. Per i profani: bocce
All’ombra di un albero o in un campo assolato, in tanti continuano a dedicarsi alle bocce.
Il gioco delle bocce è considerato il gioco dei pensionati, eppure ha una federazione e tanto di campionati italiani, europei, mondiali. Al parco è un piacevole passatempo tra una chiacchiera e l’altra.
Se non volete sfigurare con gli amici, consigliamo il set di bocce Chanel: valigetta di vimini ed elegantissime bocce in acciaio inossidabile. A Torino come a Saint-Tropez. (http://www.youtube.com/watch?v=qLIBhZF3F9k)

“la vita è come andare in bicicletta: se vuoi stare in equilibrio devi muoverti”
Lo diceva nientemeno che Albert Einstein e noi sottoscriviamo.
In città non c’è niente di più bello che pedalare al parco: in salita, in discesa, in pista.
La bici non è più solo uno sport, è una filosofia. Unisce tutte le generazioni e tutti i gusti.
Per qualcuno la bicicletta è il Giro d’Italia, il Tour de France, per altri significa sfrecciare in città, dedicarsi al downhill per i sentieri collinari, portare la famiglia al parco. Non possiamo dimenticare gli hipster, le loro naked a scatto fisso e il bike polo al parco. Cool per qualcuno, pretenzioso per altri, molto 2.0 nonostante l’occhiolino al vintage.
E per chi non avesse ancora colto il lato romantico di questo splendido mezzo di trasporto, consigliamo le acrobazie in bicicletta di Paul Newman in Butch Cassidy. (http://www.youtube.com/watch?v=S2OdPDEG6aQ)

a rotella libera
Nostalgici delle piscine vuote californiane si riversano nei parchi cittadini con mezzi dotati di rotelle: pattini, skate-board, long-board. I paranoid skaters nostrani, i più tecnologici con la GoPro a fare filmati, compiono acrobazie tra i birilli o sulle rampe, e sono sempre di più.

il Po come la Senna
Il Po è un fiume splendido per il canottaggio. Nel tratto torinese è quasi completamente navigabile e lungo le sue sponde si alternano circoli canottieri più e meno esclusivi, ma tutti di lunga tradizione. Fare canottaggio a Torino è remare tra il verde di fiume e alberi, passare uno dopo l’altro ponte Umberto I, ponte Isabella, ponte Balbis, fare a gara con le bici nel parco, vedere la Mole all’orizzonte dopo una curva.
Come la Oxford-Cambridge, anche Torino ha la sua regata universitaria. Ogni anno Politecnico e Università degli Studi di Torino si sfidano a colpi di remi alla Rowing Regatta organizzata dal CUS Torino. L’edizione 2011 è prevista per i primi di ottobre e decreterà il sorpasso di uno dei due equipaggi, ad oggi fermi sul 7 a 7.

a costo zero
Non ci sono scuse. Nessun orario, nessun abbonamento, niente clausole contrattuali in caratteri minuscoli: il parco è sempre aperto. A costo zero. Quale palestra vi fa un’offerta così?
Al parco potete correre, pedalare, remare, portare gli amici, godervi il verde e il rincorrersi delle stagioni.
E dopo tanta attività concedetevi una birretta ghiacciata.

*Fonte: sito del Comune di Torino
http://www.comune.torino.it/verdepubblico/patrimonioverde/verdeto/numeri.shtml

di Serena Viscovo

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