Pareggio a reti bianche: sempre + 5 sulla seconda

Conoscendo il risultato tra Mantinsicuro e Carsoli (3 a 1 per i teramani nell'anticipo di sabato), ci si aspettava di vedere un altro Avezzano rispetto alla squadra scesa in campo contro il modesto Tossicia. Purtroppo è accaduto che chi doveva fare la partita, non ha dato il contributo che era preventivabile. E se la difesa non ha fatto sentire l'assenza per infortunio - da diversi turni - di Dario Celli (ha subito poco le sfuriate e i calci piazzati avversari), centrocampo e attacco sono apparsi spesso in difficoltà perché i padroni di casa hanno applicato un pressing a uomo su giocatori cruciali dello scacchiere avezzanese, quali De Angelis, Iommetti e Bovino. Si è notata non poco l'assenza, causa stato febbrile, di Pasquale Moro, un giocatore a cui va riconosciuto il giusto peso specifico. Il bomber di Collelongo è diventato ormai da due anni l'uomo di riferimento per il reparto offensivo biancoverde: un lottatore e un gran finisseur.
Lo 0 a 0 finale non consola affatto i marsicani, visto che alle spalle della capolista Avezzano, alla sconfitta del Carsoli ha fatto da contraltare la vittoria per 2 a 1 del Pontevomano (ai danni del fanalino di coda Sant'Omero). Le distanze in graduatoria rimangono intatte. Avezzano a quota 35 punti, seguita dal Pontevomano a 30, Carsoli 29 e Martinsicuro 26 punti. Con un turno d'anticipo, l'Avezzano incassa il fantomatico titolo di campione d'inverno, che però fa bene solo alle statistiche. Per il morale, ci vogliono le vittorie. O meglio, l'abitudine a incamerare i tre punti domenica dopo domenica con una certa continuità. Nel prossimo turno, il 9 dicembre alle ore 14.30 (apertura cancelli mezzora prima), torna il derby cittadino contro il Paterno e il presidente Paris non ammette mezzi passi falsi.

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