L'ora di rinnovare i contratti di lavoro nel pubblico impiego è arrivata perché la Consulta ha sancito che il principio del pareggio di bilancio di recente recepito in Costituzione, NON cancella la tutela delle libertà sindacali anch'esse garantite dalla Carta Fondamentale e dunque, la giusta esigenza di contenimento della spesa pubblica va contemperata con la garanzia offerta alle OOSS di rappresentare e far valere le ragioni dei lavoratori nell'assise negoziale che ne sostanzia le modalità applicative. D'ora in avanti quindi, i Governi sanno che non possono prorogare sine die il blocco dei rinnovi contrattuali ed al termine di un ragionevole periodo di congelamento delle dinamiche salariali dovranno disporre in caso di deficit eccessivo, misure alternative di contenimento della spesa e cioè tagliare altri capitoli di bilancio a maggior ragione perché la leva negoziale può essere utilizzata quale fattore rilevante di efficientamento ed incremento produttivo delle attività Statali
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Pareggio di bilancio e libertà sindacali non sono in conflitto costituzionale
Creato il 26 agosto 2015 da Lavoratore Del Pubblico Impiego Blog @illavoratoreA proposito dell'autore
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