Magazine Diario personale

Parigi, 7 Gennaio 2015

Da Loredana De Michelis @loridemi
Parigi, 7 Gennaio 2015Non facevamo altro che la nostra vita ed eravamo operosi, tanto da prosperare in serenità. Ma la pace è solo un sogno e ogni boccone che conquisti è strappato ad altre bocche.
Per quello, per il boccone, allagarono i canali a sommergere le nostre tane e ucciderci tutti.Raccontano che quando l'acqua si fece troppo impetuosa per nuotare, i più anziani s'immersero e in centinaia, uno sopra l'altro, crearono dei muri con i loro corpi, affinché i più giovani potessero attraversare e mettersi in salvo sugli argini. Schiere di ratti sostituivano incessantemente quelli che annegavano e i muri resistettero per tutto il tempo necessario.Non vi fu un rumore, neppure un lieve squittio. Facemmo ciò che andava fatto.E siamo ancora qui, a guardare questo brutto, triste mondo.

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