Ho preparato la cartella con la penna blu e quella rossa, le matite e il quaderno, poi quando era ancora buio mi sono incamminata verso il metro.
A scuola sono arrivata troppo presto e avevo una sensazione come di febbre, per l'emozione. L'insegnante è irresistibile. Ha una mimica del corpo e del viso esattamente come uno s'immagina debba avere un'insegnante di francese. Tutta pernacchiette e alzate di spalle. Esilarante. Quattro ore sono volate e alla fine avevo una fame da lupi. Esattamente come al liceo, un tot di anni fa. I miei compagni di classe, ovviamente tutti giovanissimi, mi guardano con un po' di soggezione, vista l'età.
Invece l'insegnante, per incoraggiarmi, ci ha tenuto a dire che fra me e lei ci sono solo due anni di differenza. Ma adesso scusate, ho da fare i compiti...