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Parigi: i cittadini occupano la Défense

Creato il 22 novembre 2011 da Nineteeneightyfour

Démocratie Réelle Maintenant Paris 

 

15 novembre 2011. Dal 4 novembre, il quartiere della Défense ha visto insediarsi un accampamento, simbolo della riappropriazione e dell’occupazione dello spazio pubblico da parte di numerosi cittadini Indignati. Da 12 giorni, un centinaio di persone si danno il cambio per mantenere vivo l'accampamento, nell'ottica della costruzione di una democrazia più giusta e più diretta.

 

Parigi, 11/11/11

 

PressenzaParigi, 11/16/11Questa iniziativa dei cittadini su basi di nonviolenza va a scontrarsi con una campagna di demoralizzazione da parte di forze dell'ordine che agiscono senza alcuna base legale. I materiali e le attrezzature destinati a fornire protezione contro il freddo e la pioggia vengono sistematicamente confiscati, qualunque manufatto, per quanto provvisorio, distrutto.

 

Le violenze illegali e le umiliazioni inflitte quotidianamente dalle forze dell’ordine agli occupanti hanno raggiunto lunedì un livello preoccupante.

·La gendarmeria ha deciso di mettere l’embargo sul rifornimento di carta, cartoni,

cibo, arrivando a impedire l’accesso al campo alle persone che volevano incontrare gli occupanti, il che rappresenta un attentato a libertà fondamentali come quella di circolazione e quella di espressione.

·Verso mezzogiorno, si è sviluppato un incidente a seguito di un tentativo di introdurre nel campo dei rotoli di carta. Nella ressa, la gendarmeria ha fatto uso di gas lacrimogeni su un minorenne. Un cittadino slovacco è stato a sua volta ferito al basso ventre da un gendarme ed è stato in seguito portato all’ospedale dai pompieri. Ne è seguita una protesta formale da parte del consolato slovacco.

·In seguito, probabilmente, alla presa di coscienza dell’assurdità e della totale illegittimità di questi eccessi, l’embargo è stato infine tolto, permettendo la libera circolazione di persone e materiali nel Parvis de la Défense. Poiché i gendarmi rifutavano di applicare gli ordini, in serata ha fatto la sua apparizione una Compagnia Repubblicana di Sicurezza per dar loro il cambio.

·Poco prima delle 22, gli occupanti sono stati fatti oggetto di una nuova carica della polizia, effettuata senza precedente ingiunzione o avvertimento, e tesa a distruggere parte delle attrezzature predisposte durante la giornata. L’intervento si è trasformato in un vero e proprio saccheggio, con i poliziotti che si impadronivano degli effetti personali e delle coperte sistemati in una parte del campo. Questa dimostrazione smisurata di forza è durata una ventina di minuti, ed ha lasciato una cinquantina di persone in condizioni di intollerabile precarietà, generando forti rischi sanitari e attentando alla dignità, alla salute, e all'integrità fisica di queste persone.

Bisogna sottolineare che l’accampamento non ha tuttora ricevuto alcun ordine di sgombero, e che le forze dell’ordine hanno rifiutato di produrre i documenti legali sui quali poggerebbero i loro interventi. Una domanda indirizzata direttamente alla prefettura è rimasta a tutt’oggi [16 novembre] senza risposta.

Questa persecuzione da parte della polizia non fa che rinforzare la legittimità dell’occupazione da parte di cittadini determinati a prendersi le proprie responsabilità e a resistere in maniera nonviolenta di fronte a uno stato che adopera metodi fascisti indegni di una democrazia.

Nella nottata di martedì il campo è stato di nuovo fatto oggetto di un violento saccheggio ad o

pera delle forze dell’ordine, che sono giunte persino a calpestare cibo e medicine.

Gli Indignati hanno intrapreso un’azione legale comune per denunciare questi fatti. Quanti abbiano in qualche modo subito questi abusi di potere sono pregati di farsi avanti. Tutte le informazioni suhttp://paris.reelledemocratie.com/node/709

Nonostante tutti questi ostacoli, gli Indignati continuano ad organizzarsi e a resistere, ancora e sempre, all’oligarchia finanziaria.

Vi invitiamo tutti e tutte a raggiungerci sul Parvis de la Défense per continuare a denun

ciare l’indebolimento della nostra democrazia. Venite a difendere i vostri, i nostri diritti! Anche i giornalisti sono invitati, venite a condividere le nostre esperienze. Avventure garantite!

Gli Indignati e le Indignate della Défense

Traduzione dal francese di Giuseppina Vecchia

Image by: Jeremie Croidieu

Parigi - Comunicato stampa dei cittadini che occupano il parvis de la Défense

 


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