Parigi- prima parte

Da Melagranata

Parigi è… una passeggiata verso il Marais.

Si cammina. Tanto. Tantissimo.
Sotto la pioggia o con un sole luminoso e splendente, a Parigi si cammina tutto il giorno. Ed è bellissimo girare senza fretta per le sue strade sorprendenti. Questo viaggio-regalo che ci siamo concesse, la fotografa ed io, durante le vacanze di Natale, è stato all’insegna delle passeggiate per i quartieri che amiamo di più:  les Halles, il Marais, il Quartiere Latino, Montmartre.


Un piccolo delizioso albergo, in una stradina adiacente Place Vendôme, ci ha permesso di sentirci a due passi da tutto: negozi, musei, teatri, monumenti.
Colazione qui, il primo giorno, nella luminosa grotta delle delizie parigine: Fauchon, in Place de la Madeleine, dove la fotografa ha avuto il suo momento proustiano, assaggiando una vera madeleine parigina e ricordando infanzie recenti. Buona colazione, con viennoiserie delicata e profumata, buonissime marmellate e ottimo tè.


Attraversata Place Vendôme, dove frotte di turisti stazionano di fronte al Ritz, attendendo l’uscita di chissà quale personaggio del momento, o appannano con i loro sogni le vetrine dei più famosi gioiellieri del mondo, percorriamo  Rue Saint-Honoré.

Potreste mai privare il vostro cagnolino di una simile bellezza?  mai più senza!

Qui ha vissuto Olympe de Gouges (1748-1793): una donna fantastica!

A 18 anni vedova e madre di un bimbo, si trasferisce a Parigi. Attiva drammaturga, frequenta a Parigi gli intellettuali e  rivoluzionari. Il suo impegno politico contro la schiavitù e per i diritti della donna ci rivelano una donna incredibilmente moderna e illuminata: rivendica l’uguaglianza dei diritti civili e politici “Come la donna ha il diritto di salire sul patibolo, deve avere altresì il diritto di salire alle più alte cariche”, chiede il diritto al divorzio, l’instaurazione di un patto tra concubini ( praticamente i DICO), la libera ricerca della paternità e il riconoscimento dei figli nati al di fuori del matrimonio. E’ tra i primi promotori di quello che oggi intendiamo come sistema di welfare, ideando un sistema di protezione della maternità e dell’infanzia e promuovendo la lotta alla disoccupazione, la costruzione di alloggi per i non abbienti e ricoveri per i mendicanti. Una donna moderna, generosa, rivoluzionaria: infatti fu ghigliottinata!
Il procuratore della Commune di Parigi,  Chaumette, si disse compiaciuto per la condanna a morte, perché la giovane donna aveva “dimenticato le virtù che convenivano al suo sesso”


Verlet ,256  Rue Saint Honoré è un piccolo negozio prezioso.  Ha tutti i caffè del mondo, in grandi sacchi di iuta o in scatole eleganti o in barattoli decorati, e i tè più rari e preziosi. Una piccola sala -cafè vi permette piacevoli degustazioni. Non ve lo perdete.

Parigi è la gente che passeggia, che fa colazione ai café d’angolo, magari con un plat d’escargots alle 10 del mattino, è la pioggia che cade leggera, gli ambulanti e i pagliacci, chi fa sport e chi fotografie, chi si ama, chi legge, chi sorride, chi sbuffa, chi va.

1. continua


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