Parigi: questo viaggio non s'ha da fare!

Creato il 14 dicembre 2012 da Sabrina Pignataro @DelizieConfiden
Ah, Parigi....... Parigi........
Les rues piene di lucine natalizie ........ uguali alle nostre.....
L'hôtel così accogliente e familiare ...... toh: pare proprio casa nostra!!Les croissants et la petit-déjeuner parigina ........... non cambia niente!!!!.......................... NON SONO MAI ARRIVATA A PARIGI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!...................
Ero lì lì per partire, stavo al check in, una voce mi fa "Signora, carta d'imbarco e documento"..
"Prego" rispondo io con gli occhi enormi di gioia, luccicanti più delle lucine che immaginavo per le strade parigine ...... un pò come gli occhi di Candy Candy, ricordate?

notare i tipici occhi colmi di gioia e pieni di lucine

 .... e come lei mi sentivo tutta "ovattata" in quella gioia enorme: c'ero riuscita, stavo per partire!!!
..... rimetto apposto i documenti, metto il mio bagaglio a mano sul rullo, mi volto un attimo e non c'è più Fabrizio .......
Lui resta lì, a parlare col tizio, gesticolano, parlano, gesticolano ancora, parlano e riparlano ma Fabrizio resta lì, non mi raggiunge ......Appresa la situazione, sento ad una ad una le lucine negli occhi che si spengono, riprendo il mio bagaglio a mano e con occhio spento ormai sussurro alla voce di prima "io raggiungere lui .........." e torno indietro.....Mentre cemminavo verso Fabrizio, cercavo di trovare le parole per non fargli sentire troppo il peso della sua dimenticanza: era già abbastanza mortificato da se ............. ma più cercevo di trovare parole che lo consolassero o, meglio, che lo discolpassero e sdrammatizzassero un pò la situazione, in mente sentivo solo ripetere "scurnacchiato, che ciutia, t'accido ........." (ecco qua che si fa sentire il mio lato calabrese ......) .......... e dalla bocca mi uscivano parole come "dai, Parigi sta sempre lì, non scappa .... non era destino ..... non fa nulla... non sono arrabbiata con te.... " , nella testa continuavano ad urlare invece "t'accido, che ciutia cioto!!!...."Ora sono qui, nella mia casetta .... e dopo averci dormito su qualche ora, posso raccontarvi l'accaduto .... ma dobbiamo fare un salto indietro ......Piccola parentesi (poi capirete il perchè) : mercoledì sera inizia lo sciopero dei benzinai, e valutando il percorso che avrei dovuto fare con la mia macchina, metto mezzo serbatoio, andava più che bene considerando che ci sarebbe stata anche la macchina di Fabrizio ....Ma Fabrizio no: lui decide che poca basta "tanto qualche benzinaio aperto sull'autostrada c'è sempre, per forza!" replica lui ......  chiusa parentesi ........
Tutto inizia la notte tra mercoledì e giovedì, quando Fabry torna dalla sua cena di lavoro (ricordate?) accompagnato da un febbrone da cavallo ............
Ora, io non so se è solo il mio uomo o se è una cosa prorpio del sesso maschile il lamentarsi già solo per un piccolo mal di testa, e poi quando si ha il febbrone da cavallo è la fine: stanno lì lì per spirare!! ..... ma vabbè, sorvoliamo: in fondo ha il febbrone da cavallo, povero lui!!
E' un mese che sta acciaccato con raffreddamenti vari, proprio la sera prima della partenza la febbre alta???? 
Qesta è iella!!
Ma impasticcandoci ben bene, arriviamo alla mattina seguente ......
Porto il mio piccolo topino all'asilo così da poter preparare il tutto con calma, corro a fare la spesa, corro a casa ..... Stiro tutte le cose di topino e gli preparo le varie borse:
la valigetta dei vestiti: cambio leggero almeno 3 cambi, cambio pesante almeno altri 3 cambi, poi questo nel caso che, poi quest'altro nel caso invece che....
la borsa delle medicine: eh, si, da quel dì mica siamo ancora usciti fuori da raffreddore, tosse e catarro!! povero tesoro lui .... e pronta anche la lista per la mia mamy su cosa somministrare e come a che ora ......
la borsa dei giochi: e mica lasciamo a casa le costruzioni!!! Ricky già con tutti i suoi giochi a disposizione distrugge casa, pensa se non ha nemmeno i suoi giochi con cui distrarsi un pò!!! 
la borsa x: la borsa cioè che contiene tutte cose non indispensabili ma che potrebbero servire a mamy con Ricky ...... in poche parole ho portato via mezza casa!!
Preparo i nostri bagagli: due, uno a testa da portare come bagaglio a mano!!
Preparo i panini .... sistemo Stella (la gatta, ricordate!! c'ho pure la gatta come non bastasse il da farsi....), sistemo le piante, spengo le luci, chiudo il gas .... 
E mentre facevo tutto questo, Fabry era seduto sul divano, mezzo stramortito, con il pigiama ed avvolto nella coperta, col termometro a portata di mano .....

volevo mettere un disegno, ma questo rappresenta meglio la situazione: notate l'espressione!!!

 "Tesoro, ma sei sicuro di voler partire lo stesso? Rimandiamo, dai, stai così male" faccio io, e lui"Ndo amore, tranguilla!! Zi, ora fa effetto l'aspirina e sdarò meglio, andiamo!"........... NOOOOOOOOOOOOOOO!!!! ... non abbiamo stampato la carta di imbarco!! Dai, lo faccio al volo .....ma "al volo" non va proprio: la stampante si blocca e prova e riprova il tempo passa ed ora siamo in ritardo sulla tabella di marcia!Carica il pc, corri a casa di mia suocera e proviamo la stampante lì ..... che culo!! (questo è francesismo puro!!) anche questa stampante non va!! Bene! .... carichiamo il tutto su pennetta, qualcosa troveremo .....Corri a prendere Riccardo al nido ......... e mentre correvamo lì Fabry si ricorda di non aver spento i termosifoni "dobbiamo ripassare a casa" fa lui ..... si, ma come?? Quando??? a quest'ora dovevamo già stare da mia mamma al paesello!!!!!! .... non ce la faremo mai!!Arriviamo da Riccardo e qui c'è stato il momento più bello della giornata: topino che nel vedere sia me che il padre che andavamo a prenderlo, è scoppiato in urla e risate di gioia e ne ha avuto per mezz'ora!! Che gioia, che bello vederlo così felice......... (poi mi vengono a dire che così piccoli non capiscono, non si rendono conto.......ma andate a fà una passeggiata voi tutti grandi esperti!!!!!)Ok, ora si va al paesello per lasciare Riccardo con nonna Maria ...... anche il topino si fa il week end lungo fuori e senza genitori, ah, ah!! ...... Parentesi: ricordate la piccola nota fatta all'inizio relativa alla benzina?? Bene ...... in tutto questo ogni spostamento è stato fatto con la mia macchina perchè la sua è rimasta senza benzina ....ma il viaggio di andata e ritorno dal paese non era stato calcolato con la mia macchina!!!!!!!!!...... Autostrada facendo, i benzinai sono tutti chiusi per lo sciopero!! 

...............CAVOLO, NON TORNEREMO MAI INDIETRO CON LA MACCHINA: POCA BENZINA!!.................Ed infatti, arrivati da mia mamma, parcheggiamo la mia machine in riserva e corriamo a prendere il treno per tornare a Roma!!!Corri che è tardiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Abbiamo speso un botto per prendere due treni: Valmontone-Roma Termini e poi Termini-Fiumicino!!!Ma finalmente siamo qui, e da tardi che era, abbiamo recuperato ed abbiamo un'ora di attesa prima della partenza, wow, ci possiamo rilassare un attimo!!Ora cerchiamo un "KiPoint" e stampiamo le nostre carte d'imbarco che ci evitiamo un pò di fila ..... ma anche qui abbiamo cambiato due stampanti: MA PERCHE' LE STAMPANTI SI RIFIUTANO DI STAMPARE LE NOSTRE CARTE D'IMBARCO????? MA CHE V'ABBIAMO FATTO??????........ ma abbiamo vinto noi: abbiamo anche le carte d'imbarco ..... dai, facciamo il check in.......Ca--o!! Ma la borsa personale è già un bagaglio a mano! quindi ne ho due!! Vabbè, mettiamo la borsa nel trolley ....ma quest'ultimo ora non entra nell'attrezzo per la misura del bagaglio a mano 

..... e si litiga con la tipa dell'easy jet per convincerla a far passare il bagaglio ..... Soluzione:

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No, non è un'esagerazione: questo è proprio avvenuto al mio bagaglio a mano, sotto i piedi di Fabrizio, per riuscire a superare l'esame misure!!
Ma la soluzione ha avuto successo: il bagaglio entra ed esce dall'aggeggio senza sforzi (povere le mie cose all'interno!!!!) e dopo un "grazie ed arivederci signori" della signorina easyjet a mezza bocca, procediamo verso i metal detector e .......................................................
........................ e lì succede il fattaccio, la brutta scoperta: Fabrizio ha dimenticato la carta d'identità a casa nella stampante!!

Addio rues piene di lucine natalizie ........ addio hôtel accogliente e familiare ......addio croissants et petit-déjeuner parigina ... addio "Le Temple du scrap" ...... addio!!!
Conclusione? Mi ritrovo a casa, con due giorni di ferie bruciati, senza macchina, senza topino e con un moribondo che cerca di dividere con me i suoi virus!!!
Poretta me!!

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