Il passaggio più suggestivo, e spesso decisivo – basti pensare che Tom Boonen ha avuto lì la prima foratura della sfortunata avventura 2011 – della Parigi-Roubaix nel 2012 potrebbe essere cancellato, soppresso, eliminato.
La Foresta di Arenberg è in pericolo, ma ancora di più lo sarebbero i ciclisti chiamati a solcarne un pavé sempre più compromesso a causa del taglio ai finanziamenti per la ristrutturazione.
In particolare, secondo L’Equipe sarebbe necessario un lavoro di pulizia a seguito di un Inverno particolarmente inclemente, che ha dato modo alla Natura di fare il proprio corso andando a coprire con fogliame e fango le mitiche pietre della Foresta di Arenberg.
La strada è nella stessa situazione del 2005: se ci fosse il Sole si potrebbe anche fare, ma con la pioggia diventerebbe davvero troppo pericoloso
ha sentenziato Jean-Francois Pescheux, responsabile per ASO (società organizzatrice, anche del Tour de France) della Parigi-Roubaix 2012. Siccome il meteo non lo si può prevedere, meno che mai in aree a variabilità così elevata, è possibile che il disegno della corsa escluda sin da principio la mitica Foresta di Arenberg.