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Parigi/ stringiamoci a coorte, la francia e’ sotto attacco. holland: “e’ guerra!”

Creato il 14 novembre 2015 da Antonio Conte

epa05024526 A man looks outside the Carillon cafe with bullets holes on the glasses, in Paris, France, 14 November 2015. At least 120 people have been killed in a series of attacks in Paris on 13 November, according to French officials. Eight assailants were killed, seven when they detonated their explosive belts, and one when he was shot by officers, police said. French President Francois Hollande says that the attacks in Paris were an 'act of war' carried out by the Islamic State extremist group.  EPA/YOAN VALAT

epa05024526 A man looks outside the Carillon cafe with bullets holes on the glasses, in Paris, France, 14 November 2015. At least 120 people have been killed in a series of attacks in Paris on 13 November, according to French officials. Eight assailants were killed, seven when they detonated their explosive belts, and one when he was shot by officers, police said. French President Francois Hollande says that the attacks in Paris were an ‘act of war’ carried out by the Islamic State extremist group. EPA/YOAN VALAT

Parigi, notte tra il 13 e il 14 Novembre 2015 – Qui i fatti!

In Europa e nel mondo civile ogni uomo, ogni donna, ragazzo e anziano è stato ferito dalle notizie francesi. Oggi siamo vicini alla Francia e ai francesi. L’umanità occidentale e no è stata scossa da atti di terrorismo atroce. Ogni uomo si mobiliti a commentare e condannare questi comportamenti, si appresti a spiegare alla gente, al suo prossimo la ragione della pace e della condivisione. Chi resiste sia segnalato, che si aiutino le autorità a comprendere chi siano gli amici e chi viene tra noi a belligerare.

Consapevoli del pericolo, amanti della pace controlliamoci reciprocamente e lasciamo che l’altro si sinceri della nostra buona fede. Costruiamo una politica di pace internazionale. Conquistiamo la solidarietà di popoli a noi vicini come la Russia e altri paesi civili del nord Africa, in Medio oriente, in Oriente e nel resto del mondo.

Non una politica unica, ma la collaborazione tra esse. Occorre ribattere con la pace alle azioni di guerra. La pace si può imporre e far comprendere nella libertà di ogni popolo sovrano. Non si può non stare con la Francia, questo è un attacco all’Europa e alla civiltà della solidarietà ai più miserevoli.

La redazione


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