"Ho visto un bianco con gli occhiali, i capelli a spazzola, chiari, fra 25 e 30 anni. E' molto magro, non muscoloso. Non è alto, direi 1,70. Mi fa pensare al killer di 'Bowling for Columbine'": questa la testimonianza di Elsa, una spettatrice del Bataclan che si è trovata di fronte a colui che potrebbe essere il terzo kamikaze, finora sconosciuto, del Bataclan.
Ai media francesi, Elsa spiega di essere andata al Bataclan con un'amica e di aver sentito gli spari e di aver visto il tipo magro e biondo "con una grossa arma" che sparava contro la platea. Quando gli ostaggi vengono radunati, la testimone ricorda di aver visto anche "gli altri due attentatori", "uno di carnagione più scura e un terzo di cui non si vede il viso". Più tardi, ha occasione di rivedere in volto "il tipo con gli occhiali, che sembra essere il leader". Lui "prende la parola, calmo, posato, determinato. Mi ricordo - spiega Elsa - di alcune parole, 'Siria', 'Iraq', 'vendetta'. E di una frase che mi gela il sangue, 'questo è solo l'inizio'".
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